A Umbrò Cultura si riparte giovedì con il '68 e Francesco Pecoraro

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PERUGIA - Si apre giovedì 11 ottobre la seconda stagione del progetto “Umbrò Cultura”, che attraverso attività didattiche, presentazioni di libri,...

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PERUGIA - Si apre giovedì 11 ottobre la seconda stagione del progetto “Umbrò Cultura”, che attraverso attività didattiche, presentazioni di libri, esposizioni e laboratori che valorizzano la ricerca culturale punta ad approfondire alcuni temi cruciali del contemporaneo. Il primo appuntamento, in programma alle 19.00 nei locali di Umbrò (via S. Ercolano) prevede un seminario sulla letteratura e il Sessantotto. A dialogare tra loro e con il pubblico saranno Francesco Pecoraro, finalista al Premio Strega 2014, Lorenzo Marchese e Raffaello Palumbo Mosca. L’incontro avrà un prologo alle 16.00 quando Pecoraro incontrerà gli studenti delle scuole perugine.


Quando si parla di Sessantotto ci si riferisce ad un movimento di lotta nato nell’ambito studentesco delle Università e delle scuole nel biennio 1967-1968, ma poi allargatosi all’intera ‘cosa culturale’: dal giornalismo, al cinema, al teatro nonché alla questione sindacale e operaia. La declinazione letteraria di questi movimenti giovanili che si diffusero dagli Stati Uniti all’Europa, con punte d’acutezza politica in Francia, Germania e Italia, saranno oggetto del dialogo fra Pecoraro, Marchese e Palumbo Mosca.

Gli appuntamenti del progetto “Umbrò Cultura” proseguiranno fino a giugno prossimo, sempre nei locali di Umbrò. L’obiettivo principale degli incontri, inaugurati nel dicembre 2017 da quello con la scrittrice Dacia Maraini, è di creare uno spazio che offra una sinergia fra la diffusione culturale, la ricerca, la didattica e i media. Il comitato scientifico è composto, fra gli altri, da Maria Borio, Barbara Carnevali, Chiara Fenoglio, Stefano Giovannuzzi, Umberto Fiori, Gian Mario Villalta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero