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PERUGIA - All'ambiente ci pensano i più piccoli: a Perugia un flashmob con slogan, immagini e cartelloni, per far sentire la propria giovane ma importante voce, portare messaggi positivi per l’ambiente e dare il buon esempio alla comunità.
È quello in programma per oggi, venerdì 24 marzo, in piazza IV Novembre a partire dalle 10.30 e che vedrà protagonisti oltre cento studenti delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria Fabretti. Perché, come sostiene la giovane attivista svedese Greta Thunberg: «Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza». L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto di educazione ambientale “Green Influencer” lanciato da Gesenu per l’anno 2022/2023 e al quale la scuola Fabretti ha aderito. Il concorso dà ai ragazzi la possibilità di esprimersi liberamente attraverso la realizzazione di video, slogan, cartelloni, foto divertenti o elaborati di riciclo creativo, con consigli utili per promuovere e diffondere le buone pratiche di riciclo e raccolta differenziata. «ĽIstituto Comprensivo Perugia 3 si occupa da sempre dell’ambiente lavorando sugli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’agenda 2030 - ricorda la stessa scuola -. In particolare quest’anno è stato preso in esame l’obiettivo 11 ‘Città e comunità sostenibili’. Ogni anno le classi del plesso Fabretti hanno aderito a progetti e concorsi proposti dalla Gesenu, perché particolarmente stimolanti e creativi basati sul rispetto, la tutela dell’ambiente. I nostri ragazzi si ispirano per il futuro al modello economico e sostenibile delle 3E economy, environment, equity e delle 3R riciclare, ridurre e riutilizzare ogni tipo di rifiuti, carta, vetro, plastica, secco residuo. Il progetto ‘Green Influencer’ ci permette di educare è sensibilizzare ad una maggiore sostenibilità». Durante il flashmob verrà messa in evidenza ľimportanza delle energie rinnovabili (energia eolica, solare, idroelettrica, energia da biomasse, energie pulite ricavate da risorse naturali inesauribili) e la sofferenza del nostro pianeta. «Il pianeta ha bisogno di tutti noi - ricordano ancora dall’Istituto -, i ragazzi sono il nostro futuro, dobbiamo agire concretamente per porre rimedio all’effetto serra, adottando scelte di vita sostenibili per il pianeta come indicato dall’agenda 2030».
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