A Orvieto si infortuna l'arbitra e la gara si ferma. Attesa la decisione del giudice sportivo

A Orvieto si infortuna l'arbitra e la gara si ferma. Attesa la decisione del giudice sportivo
Quel che è capitato sabato 25 gennaio scorso, a Orvieto, all'arbitra Laura Giuliani, della sezione Aia di Terni, in Sugano-Monterubiagliese, gara valida per la...

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Quel che è capitato sabato 25 gennaio scorso, a Orvieto, all'arbitra Laura Giuliani, della sezione Aia di Terni, in Sugano-Monterubiagliese, gara valida per la undicesima giornata del campionato regionale di calcio a 5, serie C2, girone B, potrebbe far storia nelle sentenze di giustizia sportiva. Già perché il fischietto ternano, al 21'st, quando la gara era sul 7-3 per i locali, è rimasta vittima di un brutto infortunio in campo, è caduta in malomodo e per un problema alla caviglia è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari non potendo continuare a dirigere il match. 


Nessuno sa come finirà la gara poiché, a quanto pare, non esiste alcun precedente analogo nel calcio a 5 in questa categoria dove l'arbitro designato è solo uno. Il regolamento nazionale Figc di Calcio a 5 prevede che, in caso di infortunio del direttore di gara, infortunio che precluda allo stesso la prosecuzione della gara, deve essere il secondo arbitro a sostituirlo. Il problema è che nella C2 di calcio a 5 non è previsto il secondo direttore di gara per cui cosa succede se si fa male il primo? Nessuno pare saperlo.

Un caso simile si é verificato qualche giorno fa - ma si tratta di calcio a 11 - in Virtus Verona-Gubbio, gara valida per la 21a giornata del Girone B della Serie C Lega Pro. Un dolore alla caviglia ha impedito al direttore di gara (Luigi Catanoso di Reggio Calabria) di proseguire. E allora, dopo una sospensione di 15 minuti, la partita è stata rinviata dal giudice sportivo al 22 gennaio prossimo ripartendo dal 78', momento in cui si era fermata e dallo 0-1 risultato in quel momento valido. 

A questo punto è più che mai attesa la decisione del giudice sportivo che in settimana dovrà deliberare sulla gara, decisione che quindi potrebbe far giurisprudenza in materia.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero