46esima Giostra dell’Arme San Gemini Dagli sbandieratori alla fuga dal monastero: il medioevo va in scena

la presentazione ufficiale alla Provincia
Come ogni ultimo sabato di settembre, anche quest’anno, il giorno 28, comincerà la Giostra dell’Arme di San Gemini, una tradizione arrivata ormai alla 46esima...

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Come ogni ultimo sabato di settembre, anche quest’anno, il giorno 28, comincerà la Giostra dell’Arme di San Gemini, una tradizione arrivata ormai alla 46esima edizione. Fino al 13 ottobre, quando i festeggiamenti in onore del patrono culmineranno nella celebre Giostra, sono tantissimi gli eventi e gli spettacoli a cui assistere, tutti a tema medievale e cavalleresco, tra cibo, mostre e quelli a carattere di rievocazione storica. La manifestazione si interseca con TerniOn, dove avrà uno stand per la promozione, e il festival Popoli e Religioni, in occasione del quale verrà proiettato a S. Francesco il docufilm «Mother Fortress». Oltre alla performance del Gruppo Sbandieratori di San Gemini, che festeggiano i 45 anni di attività, ci saranno giochi popolari medievali, spettacoli teatrali  e persino una escape room per liberare lo spirito della giovane suora Clotilde dalle mura del convento, e altre attrazioni. Il tema scelto è il ciclo dei 12 mesi, e tra le novità principali c’è «un diretto coinvolgimento nelle iniziative dei Piccoli sangeminesi, portatori di storia e cultura, ma anche una degustazione medievale con Slow Food» come dichiara Agnese Cascioli responsabile eventi e immagine dell’Ente Giostra dell’Arme. Il sindaco Clementella si augura che vi sia un crescendo delle presenze e che i 40mila visitatori delle ultime edizioni possano aumentare. «Un rione, come sempre, la spunterà», conclude, «ma a vincere davvero sarà, come sempre, San Gemini e la sua gente». 
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Il Messaggero