OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Dopo trent'anni Clarice Starling torna in campo. La protagonista del film «Il Silenzio degli Innocenti» dà il suo nome a «Clarice», l'attesissimo sequel tv del film che ha fatto la storia del cinema conquistando un pokerissimo di Oscar. A ricoprire il ruolo di Clarice, per cui Jodie Foster conquistò una delle cinque statuette del film, è la 33enne attrice australiana Rebecca Breeds. Prodotta da Mgm Television e Cbs Studios, la prima puntata della serie ha debuttato la scorsa settimana sulla Cbs tra gli applausi della critica. In Italia andrà in onda in esclusiva su Rai2 dal 9 aprile in prima serata. Dieci episodi di un'ora ciascuno nel formato classico del poliziesco procedurale con un caso diverso da risolvere in ciascuna puntata.
Creata da Alex Kurtzman e Jenny Lumet, «Clarice» rimette in gioco il personaggio della Starling lasciato in ombra dai successivi sequel e spinoff che avevano privilegiato il carismatico psichiatra-cannibale Hannibal Lecter interpretato da Anthony Hopkins in altri due film e da Mads Mikkelsen nelle tre stagioni della serie della Nbc «Hannibal». In «Clarice» il trauma creato da Lecter e dal serial killer Jame Gumb (alias Buffalo Bill, il sadico assassino che scuoiava le sue vittime) certamente influenza la giovane agente dell'Fbi che riprende il suo ruolo centrale nella saga a partire dal primo episodio in cui la ex senatrice Ruth Martin (Jayne Atkinson), madre dell'ultima rapita da Buffalo Bill e ora ministro della giustizia, la richiama in prima linea.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero