Sanremo giovani, ecco i vincitori. Leo Gassmann (con Va bene così), Fadi (Due noi), Marco Sentieri (Billy Blu), Fasma (Per sentirmi vivo), Eugenio in via di Gioia (Tsunami)...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sanremo 2020, Fiorello svela: «Jovanotti non ci sarà, parte per un giro del Perù in bici»
Comincia a prendere forma il prossimo festival di Sanremo, targato Amadeus. In attesa di conoscere i nomi dei Big e gli ospiti delle cinque serate di febbraio (dal 4 all'8), il conduttore e direttore artistico spalanca le porte dell'Ariston agli otto cantanti che parteciperanno tra i Giovani. Leo Gassmann (con Va bene così), Fadi (Due noi), Marco Sentieri (Billy Blu), Fasma (Per sentirmi vivo), Eugenio in via di Gioia (Tsunami) sono i cinque protagonisti che stasera, in diretta tv su Rai1, si sono sfidati a colpi di duelli e musica per conquistare un posto in prima fila all'Ariston.
A loro si aggiungono, da Area Sanremo, Gabriella Martinelli e Lula (Il gigante d'acciaio, dedicata a Taranto e alle vicende dell'ex Ilva) e Matteo Faustini (Nel bene e nel male). Approda di diritto all'Ariston anche la giovanissima Tecla Insolia, vincitrice di Sanremo Young. Temi sociali e malessere generazionale corrono tra i brani, gli stessi che arriveranno a febbraio. Sfide secche, dentro o fuori.
Per quella che qualcuno considera l'occasione della vita, qualcuno un passaggio obbligato verso il successo. Sono emozionati i ragazzi (e si vede, dalle mani che si contorcono, dagli sguardi persi, dalle gambe che non stanno ferme), anche se molti di loro hanno già alle spalle talent e gavetta. Come Thomas che arriva da Amici, ma deve cedere il passo a Leo Gassmann, da X Factor, figlio di Alessandro - che via Twitter fa il tifo: be brave and rock on! - e nipote di Vittorio (e più di uno gli ricorda che porta un cognome «ingombrante», mentre la rete ipotizza raccomandazioni, ma lui ribatte che «è la musica a vincere»). Anche Jefeo arriva da Amici e anche lui deve arrendersi a Fasma.
Gli Eugenio in via di Gioia portano una ventata di allegria e lasciano fuori il bravo Avincola (con un brano sui rider). Eliminati anche Shari e i Reclame. A decidere i più meritevoli sono televoto, Commissione musicale del festival, giuria demoscopica e giuria televisiva, ovvero i cinque senatori del festival Pippo Baudo, Antonella Clerici, Carlo Conti, Gigi D'Alessio e Piero Chiambretti, alla quale spettava l'ultima parola in caso di parità. E non è mancata qualche stoccata via social, come quella di Enzo Mazza, ceo della FIMI, che in un tweet ha polemicamente sottolineato le differenze d'età tra giudicanti e giudicati. «Date di nascita super giuria #sanremogiovani: 1936, 1956, 1961, 1962, 1967. Artisti in gara secondo regolamento: non aver superato i 36 anni.
Ovvero non essere nati dopo 1983.
Il Messaggero