Arriva dal passato (o dal futuro) la scenografia del Festival di Sanremo 2020. Un palco tutto nuovo, pubblicato sui profili social del Festival della canzone italiana....
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Junior Cally, raccolta firme per escluderlo dal Festival
Per lui è il diciottesimo e segna il ritorno tra le quinte dell' Ariston dopo 8 anni: «La mia scelta - dice - è stata quella di eliminare completamente le automazioni, sostituendole con elementi scenografici volumetrici progettati in modo da dilatare lo spazio scenico e acquisire la maggiore profondità possibile. E in questo spazio faccio 'danzarè la luce». Ridotta, ma non eliminata la scala, Castelli riporta l'orchestra ai lati del palco - nel golfo mistico - e ha lavorato soprattutto sull'integrazione tra elementi della scenografia, apparati video e luci: «I principali, i fondali e le quinte - prosegue Castelli - contengono, all'interno, apparati video e sceno-luminosi che, per la prima volta, sono completamente integrati con le luci del direttore della fotografia Mario Catapano. La scena acquista dinamismo grazie alle sue forme sinuose, agli accorgimenti prospettici e alla sincronia con il ritmo musicale di tutti gli effetti luminosi e grafici, personalizzati per ogni artista e sottolineati dal dinamismo della ripresa firmata da Stefano Vicario».
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Il Messaggero