Sanremo, Iva Zanicchi tuona: «Perché al Festival vanno solo quelli di sinistra?»

Iva Zanicchi non ci sta e si schiera dalla parte di Rita Pavone. La cantante se l'è presa con chi ha polemizzato sul ritorno dell'ex "Gian Burrasca" al...

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Iva Zanicchi non ci sta e si schiera dalla parte di Rita Pavone. La cantante se l'è presa con chi ha polemizzato sul ritorno dell'ex "Gian Burrasca" al Festival di Sanremo: «Chi mette in mezzo la politica sulla partecipazione di Rita Pavone fa schifo». E prosegue: «Oltre ad essere una donna meravigliosa e sensibile, al contrario di come qualcuno vorrebbe farla apparire - dice la Zanicchi all'AdnKronos - Rita è una grande artista. La prima ad avere successo in tutto il mondo. Come è stato per Ornella Vanoni e per Loredana Bertè, che sono tornate al festival in questi anni facendo un'ottima figura, non vedo perché non dovesse tornarci lei, che è stata ed è una grande artista».


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«Francamente mi sono meravigliata delle polemiche. Perché ce l'hanno così tanto con lei? Per la politica? Perché a Sanremo ci devono andare solo quelli di sinistra? Ma andiamo! Ma vi sembra che una con la carriera di Rita abbia bisogno di raccomandazioni politiche?», aggiunge Zanicchi, assicurando che non si perderà l'edizione numero 70 di Sanremo ma da telespettatrice: «Lo guarderò come sempre. Sono molto legata al festival. Sono l'unica donna ad aver vinto tre volte il festival».

 

E a chi le chiede se non si aspetti un invito nell'ambito delle celebrazioni del settantennale risponde: «Non mi aspetto niente. L'anno scorso che c'era il cinquantennale della vittoria di "Zingara" e me lo sarei aspettato. Ma non è arrivato. Quest'anno non mi aspetto niente. Poi, certo, se mi chiamano ci vado. Ma credo che mi avrebbero già chiamato», sottolinea, aggiungendo di ritenersi comunque «molto fortunata»: «Non mi posso proprio lamentare. Credo di non aver avuto mai tanto successo come adesso: il libro che ho scritto tutto da sola, "Nata di luna buona", sta andando molto bene ed è entrato anche in classifica; la tv fa a gara per invitarmi perché i miei interventi pare siano molto apprezzati. E quindi, se al festival non mi invitano, peggio per loro!», conclude ridendo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero