Raz Degan, Caterina Balivo rivela: «Mio marito affascinato da lui, anche più di me»

Grandi sorrisi a Vieni da Me fra Caterina Balivo e l'ospite Raz Degan. La conduttrice Rai ha raccontato nel corso della trasmissione un simpatico aneddoto: «Ho...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Grandi sorrisi a Vieni da Me fra Caterina Balivo e l'ospite Raz Degan. La conduttrice Rai ha raccontato nel corso della trasmissione un simpatico aneddoto: «Ho incontrato Raz con mio marito (Guido Maria Brera, ndr) in Puglia e lui era più rapito di me. Mi ha detto che è figo pure dentro, e lo ha detto pure con una punta di invidia. Era molto colpito». Raz Degan si è raccontato partendo dal suo rapporto con l'Italia: «Questo Paese mi ha dato tanto, mi ha dato una casa e la possibilità di esprimermi. Ora che ho vissuto il mio sogno, voglio dare la stessa possibilità agli altri».


LEGGI ANCHE Caterina Balivo, bufera social per il vestito a righe nel Giorno della Memoria: «Cattivo gusto»
L'ex modello israeliano parla poi dei suoi esordi, ricordando come è cominciata la sua carriera: «Rimasi bloccato in metro a Parigi e feci tardi per il provino della pubblicità che mi ha reso poi famoso. Quando sono arrivato ero l’ultimo. Niente avviene per caso». Raz Degan guarda al futuro, in particolare ai più piccoli, per i quali si impegna quotidianamente collaborando con Unhcr: «Tutto è partito da un sogno. Ero un bambino fortunato, perché potevo sognare. Per questo sono qui: noi siamo fortunati e possiamo aiutare un bambino a entrare a scuola e cominciare a sognare».


  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero