Napoli attraverso i suoi archivi uno studio su Rai Storia

L'archivio di Stato di Napoli
Raccontare la storia di Napoli è un’impresa titanica tanto è ricca e sfaccettata. Ci prova Marco Mondini entrando nei magazzini dell’Archivio di Stato -...

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Raccontare la storia di Napoli è un’impresa titanica tanto è ricca e sfaccettata. Ci prova Marco Mondini entrando nei magazzini dell’Archivio di Stato - uno dei luoghi più suggestivi del capoluogo partenopeo - nel nuovo episodio della serie “Archivi. Miniere di Storia” in onda domani alle 21.40 su Rai Storia. La memoria storica della città è talmente voluminosa da essere in gran parte ancora inesplorata. La capitale del Regno, infatti, ha prodotto una tale mole di documentazione in grado di fornire materiale di ricerca e bacini di storie per molti anni a venire. Il direttore Paolo Franzese, assieme alla collaboratrice Sonia Mustaro, mostra le splendide miniature del Codice di Santa Marta che si compone di 72 pergamene di stemmi nobiliari tra il ‘400 e il ‘600. 


Il dottor Gaetano Damiano racconta, invece, un documento relativo al processo ad alcuni dei cosiddetti “Rei di Stato” della Repubblica Napoletana del 1799; mentre Marco Rovinello esplora i concetti di identità e cittadinanza del post Restaurazione in una Napoli multietnica attraverso le Carte del Supremo Consiglio di Cancelleria, ricche di petizioni degli stranieri nella fase pre-unitaria. Grazie al contributo di Fortunata Manzi, infine, obiettivo sui carteggi privati della scrittrice Anna Maria Ortese, il cui archivio è stato donato in tempi relativamente recenti e la cui corrispondenza professionale e privata racconta un’intellettuale del Novecento e il suo tormentato rapporto di amore e odio con la città partenopea.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero