Elegante in rosso, Gina Lollobrigida è ospite di Mara Venier a Domenica In. La 91enne attrice, che sta per partire per Los Angeles, ha...
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Gina Lollobrigida sarà ospite d'onore ad una rassegna cinematografica in California e, per l'occasione, sarà anche presentato anche un documentario su di lei, The Last Diva. «Sono arrivata a Los Angeles per fare cinema nel 1950, solo dopo ho fatto cinema in Italia, il cinema vero, insieme a De Sica» - ha spiegato l'attrice - «Negli Usa ho lavorato per tutti i colossi cinematografici mondiali».
Si è poi parlato della stella dedicata a Gina Lollobrigida nella Hollywood Walk of Fame. L'attrice, molto tempo fa, l'aveva rifiutata ma poi alla fine, lo scorso anno, ci aveva ripensato: «Pensavo fosse una trovata turistica, mi sbagliavo. Non potevo non essere orgogliosa di un simile riconoscimento». Parlando di due attori come Sean Connery e Yul Brynner, invece, Gina Lollobrigida ha spiegato: «Quando lavorai per la prima volta con Sean, era praticamente sconosciuto. Lui baciava in modo elegante, invece Yul Brynner era impetuoso, continuavamo a baciarci anche dopo lo stop del regista».
Si torna poi a parlare di una leggenda indimenticabile come Vittorio De Sica: «All'inizio, volevo fare la fotografa e la pittrice, pensavo ad una carriera da artista e l'ho sviluppata parallelamente a quella, ben più importante, di attrice. Con De Sica ho capito cosa fosse il vero cinema». Gina Lollobrigida ha poi aggiunto: «Mi sento ancora quella ragazza di Subiaco che soffriva per il suo paese distrutto dalle bombe durante la guerra. Ho 91 anni, ma ho ancora tanti progetti da fare e continuo a lavorare, per me lavorare è vivere. Senza lavoro, mi sentirei persa. Ho sempre guardato le cose importanti, quelle che mi rendono felice».
Si è parlato poi di Fidel Castro, incontrato in più occasioni: «Sapevo che era un mio ammiratore, quando viaggiò in Italia chiese di incontrare il Papa e me. Poi mi invitò a Cuba, facendomi alloggiare in una villa e accompagnandomi a fare un giro per le strade dell'Avana». Quando Mara Venier le chiede se c'è mai stato qualcosa tra lei e Fidel Castro, Gina Lollobrigida cerca di schivare le domande e spiega: «Era un bell'uomo, molto affascinante. Quando ci incontrammo, gli feci un ritratto così bello da tenermi una copia anch'io». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero