I piani di Netflix per l'Italia: torna "Baby", adattamenti da Moccia e Missiroli, il mystery "Curon"

La serie "Baby"
Netflix punta a diversificare in futuro la produzione per l'Italia «esplorando contenuti più leggeri, come la comedy e qualcosa di romantico». Intanto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Netflix punta a diversificare in futuro la produzione per l'Italia «esplorando contenuti più leggeri, come la comedy e qualcosa di romantico». Intanto tre nuove produzioni originali made in Italy sono in arrivo: il mistery Curon con elementi soprannaturali (Indiana Productions), l'adattamento di Tre metri sopra il cielo dal libro di Federico Moccia (Cattleya) e una serie basata sul romanzo Fedeltà di Mario Missiroli candidato al Premio Strega.


I progetti di Netflix, che ha di recente annunciato 200 milioni di investimenti in Italia, sono stati illustrati dal
direttore delle serie originali internazionali Felipe Tewes al Festival della Tv e dei Nuovi Media a Dogliani. «Una serie non Netflix che ci piacerebbe avere? L'amica geniale. La Rai ha fatto un ottimo lavoro», risponde Tewes.

«Per Fedeltà dobbiamo trovare gli autori giusti per dare il corretto adattamento alla storia che racconta il conflitto tra volere essere fedeli verso la relazione e verso se stessi», spiega Tewes.

È in produzione, intanto, la stagione 2 della serie Baby, che racconta le esperienze di adolescenti benestanti romane, prodotta da Fabula Pictures e scritta da Grams, un giovane collettivo di sceneggiatori. La prima stagione, lanciata il 30 novembre scorso, è stata vista in oltre 10 milioni di case a livello globale nelle prime quattro settimane dal lancio.

«Nella seconda stagione la storia si evolverà in modo più maturo, ma senza tradire la sua identità. Dal frame si capirà che è Baby ma non Baby1», spiega Nicola De Angelis di Fabula Pictures. È in lavorazione anche Luna nera (Fandango), fantasy che racconta la storia di un gruppo di donne accusate di stregoneria nell'Italia del XVII secolo, registe Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli e Paola Randi.

L'anno scorso quasi 50.000 persone - tra cast principale e comparse, personale tecnico e produttori - ha lavorato su produzioni originali e coproduzioni Netflix in Europa, delle quali 9.000 in Italia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero