«Heather Parisi è ammalata di una tipica sindrome dei nostri tempi, il complottismo compulsivo». Lo ha detto Lucio Presta, agente di tanti personaggi dello...
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«Mi chiamavano fr...a», lo sfogo di Heather Parisi a Live - Non è la D'Urso
«Heather è un'amica, ma vede che il mondo è quasi sempre schierato dalla parte opposta a dove si trova lei. Non era così, ho cercato di dirglielo con parole dolce e non ci sono riuscito. Poi lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me ma ai miei figli, che l'hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un'aula di tribunale. E lì che sta», ha concluso Presta.
Ma lei non ci sta e soprattutto non le manda a dire. «Ma lo scribacchino che mi definisce 'un'amica alla quale ho detto parole dolci senza riuscirè» è lo stesso di 'giuro su quello che ho più caro che la sputtanerò ovunque per il suo privato?' E ci credo che non è riuscito! L'amicizia di questi personaggi è più marcia del loro odio», ha twittato la showgirl.
Il Messaggero