Friends, il revival non ci sarà. La creatrice Marta Kauffman: «Amici come la famiglia? Roba del passato»

Friends, il revival non ci sarà. La creatrice Marta Kauffman: «Amici come la famiglia? Roba del passato»
Nessun revival per Friends, sitcom cult degli anni 90-2000. In un momento in cui remake e revival di ciò che fece sognare i trentenni di oggi un sequel della popolare serie...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nessun revival per Friends, sitcom cult degli anni 90-2000. In un momento in cui remake e revival di ciò che fece sognare i trentenni di oggi un sequel della popolare serie sulle vicende di Ross, Monica, Rachel, Chandler, Phoebe e Joey non si sarà. 


Jennifer Aniston compie 50 anni e festeggia con Brad Pitt. Fan in estasi

Marta Kauffman, la creatrice della sitcom, è stata categorica. «La serie racconta di un periodo della vita in cui gli amici sono la tua famiglia. E quel periodo è passato», ha detto a Rolling Stone. Niente più caffè al Central Perk e pranzi del Ringraziamento nell'appartamento dove ognuno di noi ha l'impressione di avere un po' vissuto. «Una reunion potrebbe solo deludere», ha pontificato la Kauffman. «Dovremmo rimettere insieme questi sei attori, ma il cuore vero dello show non ci sarebbe più».
 

Eppure, un revival al momento sarebbe molto popolare visto il redivivo successo della serie che, sbarcata su Netflix, è stata (ri?) vista anche da chi all'epoca era troppo giovane per afefzionarsi a pieno. Tutte le cose belle finiscono: anche l'amicizia. E Friends con lei. 
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero