Whatsapp, perché molti utenti stano cancellando l'immagine profilo? Scoppia il caso della foto profilo eliminata dagli utenti su Whatsapp. Si tratta di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Facebook è pronta a lanciare una una valuta digitale globale: contatti anche con i nemici di Zuckerberg
Whatsapp, rivoluzione nei gruppi: stop all'ingresso senza consenso
Per tutelare la proria privacy su WhatsApp si può usare un semplice accorgimento: anziché eliminare la foto profilo, si possono modificare le impostazioni. Accedendo al menù Impostazioni e selezionando la sezione Privacy, si può scegliere di mostrare la propria foto solo ai contatti presenti in rubrica.
WhatsApp, arriva la versione per le aziende: ecco Business
Dalla foto profilo ai messaggi cancellati. Pensate che la vostra privacy sia al sicuro semplicemente cancellando i messaggi inviati su WhatsApp? Abbiamo notizie poco piacevoli per voi: vi sbagliate di grosso. C'è infatti un modo per recuperarli e leggerli, a causa di una piccola falla nell'app di messaggistica istantanea. Come gli utenti di WhatsApp più attenti già sanno, l'app, nelle impostazioni predefinite, generalmente realizza una copia di backup alle ore 2 di ogni giorno. Se proviamo a disinstallare e a reinstallare WhatsApp, comparirà l'opzione di ripristinare l'archivio delle chat direttamente dalla copia di backup, che però comprenderà tutti i messaggi, compresi quelli cancellati dall'utente. Provare per credere, anche se occorre prestare attenzione: c'è il rischio di perdere i messaggi, inviati e ricevuti, che non sono stati salvati nell'ultima copia di sicurezza. Alcuni utenti, inoltre, hanno segnalato un altro rischio per quanto riguarda la privacy e i messaggi cancellati: è possibile leggerli a partire dalla schermata di notifica, in quanto rimangono accessibili alle utility di parti terze con cui l'utente può accedere a WhatsApp. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero