Un filo elettronico spezzato, un paio di mouse rotti e un etto di...
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Come recuperare l'oro dai rifiuti elettronici?
Il recupero dell'oro da rifiuti elettronici segue vari passaggi. Inizialmente, i componenti elettronici vengono disassemblati, separati e ridotti in polvere. Questa viene poi sciolta in soluzioni acide, creando una soluzione di ioni di oro e altri metalli, come il rame e il piombo. Successivamente, si utilizzano materiali assorbenti selettivi per l'oro per catturare gli ioni dalla soluzione. Infine, attraverso un processo di riduzione, chimico o termico, gli ioni di oro vengono trasformati in oro elementare, che viene poi separato in forma di pepite dal materiale assorbente utilizzato.Cosa c'entra il formaggio?
Per assorbire gli ioni di oro dai rifiuti elettronici, è stato impiegato un materiale innovativo: un aerogel di nanofibre proteiche, ottenuto dal siero, un liquido di scarto della produzione del formaggio. Questo siero contiene circa l'1% di beta lactoglobulina, la stessa proteina usata nella produzione della ricotta. Le proteine vengono trasformate termicamente in nanofibre, o fibre amiloidi, lunghe alcuni micron e larghe alcuni nanometri. Da queste fibre si costruisce l'aerogel, una spugna altamente porosa (con più del 98% di porosità) e molto leggera, che dimostra un'eccezionale efficacia, selettività e capacità nell'assorbire gli ioni di oro.Oltre all'oro, ci sono altri metalli preziosi che possono essere recuperati utilizzando la stessa tecnologia?
La ricerca recente sul recupero di metalli preziosi dagli scarti elettronici, pubblicata su Advanced Materials circa due settimane fa, si trova nelle sue fasi iniziali. Attualmente si indaga la capacità delle spugne proteiche di assorbire altri metalli preziosi oltre all'oro. Sebbene non siano ancora disponibili dati definitivi, esperienze precedenti sulla purificazione dell'acqua suggeriscono che queste spugne potrebbero essere efficaci nell'assorbire una vasta gamma di metalli, inclusi platino, palladio, argento, vari metalli di transizione, metalloidi e persino elementi delle terre rare, grazie alle loro proprietà di assorbimento uniche e universali.Il Messaggero