L'abbraccio delle due galassie immortalato dal telescopio Hubble: la fusione a 671 milioni di anni luce di distanza

La foto, denominata Arp-Madore 417-391, mostra l'interazione tra queste due galassie osservabili in direzione della costellazione di Eridano

L'abbraccio delle due galassie immortalato dal telescopio Hubble
Uno splendido abbraccio tra due galassie, una lenta collisione tra due giganti del cielo distanti 670 milioni anni luce dalla Terra: è questa una delle immagini...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Uno splendido abbraccio tra due galassie, una lenta collisione tra due giganti del cielo distanti 670 milioni anni luce dalla Terra: è questa una delle immagini raccolte negli anni dal telescopio spaziale sviluppato da Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa) Hubble, che fa parte del cosiddetto catalogo Arp-Madore, una raccolta di oggetti cosmici particolarmente interessanti e su cui proseguire le osservazioni anche nel futuro.

L'abbraccio tra le due galassie immortalato da Hubble

La foto, denominata Arp-Madore 417-391, mostra l'interazione tra queste due galassie osservabili in direzione della costellazione di Eridano, visibile dall'emisfero meridionale, che sono distorte dai campi gravitazionali a formare una sorta di enorme anello in cui sono ben visibili di nuclei delle due galassie e i bracci come una sorta di abbraccio. La foto è stata scattata da Advanced Camera for Surveys, uno degli strumenti principali di Hubble ottimizzato per l'osservazione della luce proveniente da galassie e ammassi stellari dell'universo più antico. È una delle foto prodotte da Hubble inserite nel catalogo di oggetti 'bizzarri', ossia oggetti su cui si ritiene importante proseguire in futuro con nuove osservazioni, attraverso anche le osservazioni del James Webb e di altri telescopi terrestri, per studiarli con maggior dettaglio.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero