Google assiste gli utenti sul loro stato di salute: un'app per "curarli" in videochat

Un medico davanti al monitor per una videochat con un paziente
Assistere gli utenti in cerca di informazioni sul proprio stato di salute tramite esperti. Il nuovo servizio che Google sta testando è un ampliamento di Helpouts, lanciato circa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Assistere gli utenti in cerca di informazioni sul proprio stato di salute tramite esperti. Il nuovo servizio che Google sta testando è un ampliamento di Helpouts, lanciato circa un anno fa per risolvere in tempo reale via videochat problemi pratici e di vita quotidiana grazie all'intervento di personale qualificato, pagato a dovere per le dritte condivise.




Dalle pratiche casalinghe alla telemedicina il passo è breve specie perché, essendo alla costante ricerca di nuovi ambiti dove allungare i propri tentacoli, Big G guarda con attenzione al settore medico, nuovo campo d'azione dei colossi hi-tech (da Apple a Samsung, passando per Microsoft, hanno tutte iniziato a lanciare servizi in tal senso).



Oltre ad ampliare le funzioni di Helpouts, la novità sostanziale è che il contatto con i professionisti avverrà in maniera più veloce; non ci sarà più bisogno di passare forzatamente per le relative pagine di Google+ perché i link per raggiungere i consulenti saranno mostrati insieme agli indirizzi suggeriti durante le comuni ricerche su Google. Il primo passo prevede, appunto, l'opportunità di richiedere un consulto medico in base ai sintomi accusati con l'obiettivo di sveltire le pratiche più semplici per alleggerire così il consueto affollamento delle sale di attesa.



Pur se non è stato ancora ufficializzato nulla, i test di Big G sono stati svelati da un utente su Reddit, confermate da un portavoce di Mountain View che però non ha aggiunto altri dettagli se non che l'intento ricercato è garantire le informazioni più utili da non confondere però con una diagnosi.



Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero