C'era una volta l'iPod Classic, la massima espressione per l'ascolto di musica quando lo streaming era ancora confinato a pochi eletti e gli schermi touch non ancora...
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In una conferenza organizzata dal Wall street Journal, il Ceo ha risposto senza giri di parola alla domanda su che fine avesse fatto l'iPod spiegando i motivi della sua fuoriuscita dalla produzione. "Non abbiamo più trovato le componenti per realizzarlo, in nessun luogo della Terra. Il lavoro ingegneristico era impressionante, il numero degli acquirenti davvero ridotto. È sembrato che non vi fossero delle alternative ragionevoli".
Cala il sipario su uno degli strumenti che hanno creato il fascino Apple, non una grande sorpresa osservando come si è evoluto il mercato e le modalità di fruizione della musica. Del resto gli ultimi aggiornamenti all'iPod Classic risalivano al 2009, una vita fa nel contesto tecnologico.
Insieme alle difficoltà di produzione, fattori decisivi sono stati le vendite ridotte all'osso e quindi l'insostenibile rapporto spese-ricavi per un prodotto assai longevo che con l'ultima versione da 160GB è stato davvero un gioiello per gli amanti della musica. Loro e qualche appassionato collezionista saranno i più interessati alle ultime unità ancora in giro sui principali shop online (eBay e Amazon su tutti). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero