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Le energie green sono per loro natura intermittenti ed è proprio questo uno dei principali scogli con cui devono fare i conti da sempre le rinnovabili. Per questo Edison ha lanciato un modello cloud-based, Wind Digital Twin, per riuscire a prevedere la produzione energetica dei suoi impianti eolici. Si tratta di una soluzione innovativa messa a punto grazie alla collaborazione con Amazon Web Services: la controllata di Amazon è leader mondiale nella fornitura di servizi cloud e ha messo a disposizione dell’operatore energetico una serie di funzionalità che fanno leva sull’intelligenza artificiale, il machine learning e l’IoT. Strumenti che oggi permettono a Edison di migliorare da un lato la flessibilità del mix energetico ai fini della produzione e dall’altro di garantire la sicurezza del personale in fase di manutenzione degli impianti.
I PROGETTI
Le tecnologie digitali, unite a un nuovo modo di produrre, consumare e gestire l’energia, saranno i driver della transizione ecologica. Nelle Officine Edison a Milano Bovisa (si trovano all’interno dell’incubatore del Politecnico di Milano PoliHub) sono inoltre in fase di sviluppo sei progetti che riguardano le applicazioni dell’intelligenza artificiale alle energie rinnovabili e al gas, ai servizi al cliente e all’ottimizzazione delle risorse energetiche per la produzione industriale. Le Officine Edison di Milano Bovisa, sede di uno dei due Digital Center della società (l’altro si trova a Torino ed è parte integrante dell’Energy Center del Politecnico), rappresentano un polo per l’innovazione e la sperimentazione di soluzioni digitali applicate al settore dell’energia. Qui, più nel dettaglio, vengono allenati algoritmi di machine learning affinché imparino a fare previsioni sempre più precise sulla generazione elettrica attesa dai campi eolici (sia per il giorno dopo che per l’ora successiva) e sulla domanda di gas. Edison ha anche sviluppato algoritmi in grado di indicare alle industrie quali macchine attivare e per quanto tempo, in base alle prestazioni di efficienza di ciascuna, la produzione attesa e le condizioni meteo della giornata. L’intelligenza artificiale è impiegata anche per migliorare la cosiddetta customer journey, ossia il percorso e i punti di contatto tra azienda e cliente, per offrire soluzioni che rispondano alle sue effettive esigenze.
L’IMPEGNO
Negli ultimi 15 anni Edison ha ridotto di circa l’80% le emissioni dirette generate dalla sua attività di generazione elettrica, grazie alla ridefinizione del proprio portafoglio di produzione e agli investimenti nelle rinnovabili. In sintonia con i target del Green deal e gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu (SDGs), la società punta oggi a raggiungere il 40% della produzione da energie rinnovabili entro il 2030 (ora è al 26%) e di ridurre le emissioni specifiche del parco di generazione elettrica a 0,26 g/KWh. Negli ultimi due anni Edison ha investito oltre 1 miliardo di euro nella filiera delle energie rinnovabili, a cui si aggiungeranno altri 3 miliardi di euro da qui alla fine del decennio. Nel frattempo il gruppo energetico ha registrato nei primi nove mesi del 2021 un utile netto pari a 435 milioni di euro. Sulla spinta della ripresa dell’attività economica e complice l’incremento dei prezzi di vendita legato al mercato delle commodity, i ricavi di Edison sono aumentati del 51,5% toccando quota 6.849 milioni di euro (da 4.521 milioni di euro dello stesso periodo del 2020). In decisa crescita anche il margine operativo lordo che si è attestato a 676 milioni di euro, in aumento del 32,3% rispetto ai 511 milioni di euro dei primi 9 mesi del 2020.
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Il Messaggero