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Prosegue il pressing per Georginio Wijnaldum. A frenare la trattativa lo stipendio da 7 milioni di euro. Ed è su questo che i due club stanno discutendo: i giallorossi chiedono che il salario venga pagato al 50% dai francesi. Da Parigi replicano con una cessione in prestito con obbligo di riscatto a 10 milioni o una contropartita (Zalewski) in cambio. Pinto, in realtà, avrebbe in mente esclusivamente il prestito con diritto di riscatto (il polacco non è sul mercato), che gli permetterebbe di valutare il centrocampista per poi prendere una decisione definitiva a fine stagione. La Roma, inoltre, è forte del sì del giocatore e gli ammiccamenti al club si fanno sempre più evidenti. Come quello di ieri, in cui l'olandese ha pubblicato una foto degli occhi, quasi a volere comunicare l'arrivo imminente di novità. La prossima settimana sarà quella decisiva.
L'alternativa
Eventualmente, oltre all'ultimo tentativo per Frattesi, il gm sta valutando il profilo di Schouten del Bologna. I rossoblù sono in procinto di avviare i contatti per il rinnovo (scadenza 2024), ma a fronte di un'offerta convincente (10-12 milioni) sarebbero disposti a cederlo. E di rinnovi si discute anche a Trigoria: Cristante (scadenza 2024) aspetta novità. Milan e Juventus sono alla finestra.
Il difensore
In difesa resta viva l'ipotesi Zagadou: l'ex centrale del Borussia Dortmund è svicolato a causa dei troppi infortuni. Dall'Inghilterra: accostato alla Roma, Eric Bailly del Manchester United, difensore ivoriano voluto da Mou quando allenava i Red Devils. In uscita: Carles Perez ha scelto il Celta Vigo. La Roma, però, acconsentirebbe al trasferimento solo a titolo definitivo.
Il Messaggero