Vuelta, Nibali: «Sono qui per il Mondiale»

Vuelta, Nibali: «Sono qui per il Mondiale»
Nibali corre verso il Mondiale. Non sarà una Vuelta da classifica generale e forse neanche da vittoria di tappa, ma in preparazione per un Mondiale da protagonista. Questa...

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Nibali corre verso il Mondiale. Non sarà una Vuelta da classifica generale e forse neanche da vittoria di tappa, ma in preparazione per un Mondiale da protagonista. Questa è la convinzione  con la quale sta correndo Vincenzo Nibali la Vuelta di Spagna. Senza clamori, lontano dai riflettori mediatici per concentrarsi su quel lavoro che sta dando i suoi frutti.


 “Non sono venuto qui per vincere la corsa – ha detto lo squalo dello Stretto – arriverò in fondo alla terza settimana onorando questa corsa ma la classifica generale non è mai stata nel mio programma”.
 Con queste parole il corridore della Bahrein Merida ha voluto chiudere tutte le polemiche. Le difficoltà e i problemi alla schiena non sono completamente risolti dopo la caduta al Tour de France ma non starebbero interferendo sul suo modo di correre.

 “ Ieri ho provato ad attaccare quando ho avuto la possibilità ma la Sky dietro ha subito ricucito il buco”. Nella frazione di ieri, la quinta con arrivo a Roquetas de Mar, sono accadute molte cose, Kwiatkowski ha ceduto, senza grandi rimpianti, la sua maglia di leader al francese Molard e la vittoria è andata all’australiano Clarke, dopo una fuga con 24 corridori a 65 chilometri dal finale. Non è facile correre questa Vuelta perché molti corridori sono qui per prepararsi ad uno dei Mondiali più attesi di sempre perché dedicato agli scalatori e il caldo torrido sta rendendo la corsa più difficile. Vincenzo sta migliorando la sua condizione giorno dopo giorno e anche se ancora rimane un fastidio alla schiena, la condizione sta decisamente migliorando e comunque per fare bene una corsa a tappe bisogna entrare nel suo ritmo e spesso i miglioramenti, quelli  decisivi, così come le crisi, si vedono già nella seconda settimana, perché la prima è di assestamento.

 “Mi sento meglio e la mia condizione sta migliorando frazione dopo frazione. Il nostro obiettivo ora è quello di lavorare per migliorare di più ogni giorno. Quello che vedete è il mio valore attuale che sta crescendo in modo costante con il passare dei giorni. Sarò al Mondiale per fare una grande corsa su un percorso studiato per scalatori. Potrebbe essere la mia unica possibilità di indossare la maglia iridata e voglio essere pronto”. Il siciliano è fuori dalla classifica generale con un ritardo di oltre 12 minuti e questo, per chi come lui vuole correre senza pressioni, va visto come un vantaggio e non come una sconfitta.


Il ct Cassani che raggiungerà Nibali domenica per la tappa con arrivo in salita e che sarà un ulteriore test, è molto sereno riguardo le condizioni del messinese. Il tecnico azzurro ha precisato che i risultati ottenuti fino ad ora sono incoraggianti e che era impensabile vedere Vincenzo nella parte alta della classifica dopo la frattura della vertebra costale. Cassani in questa Vuelta valuterà anche gli altri italiani che saranno al via del mondiale di Innsbruck e con Nibali ed Aru, potrebbero esserci anche De Marchi, Pellizzotti e Vilella, che in queste prime tappe hanno colpito positivamente il tecnico italiano.
 
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Il Messaggero