Le nevi di Cortina l'hanno vista trionfare 12 volte ed a Cortina Lindsay Vonn potrebbe aver chiuso definitivamente la sua strabiliante carriera (con il record di 82 vittorie...
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La domenica dello sci alpino a Cortina è stata nel segno delle americane mentre a Wengen è nato un nuovo campione con la prima vittoria in speciale del giovane francese Clement Noel che, a 21 anni, ha vinto battendo gli austriaci Manuel Feller, 2/o e soprattutto l'asso pigliatutto Marcel Hirscher «solo» terzo. Per l'Italia ci sono stati Stefano Gross 9/o e sempre alle prese con problemi ad un ginocchio, Manfred Moelgg 12/o e Giuliano Razzoli 15/o. Insomma, nel complesso una prova azzurra modesta. Come del resto è stata modesta quella delle supergigantiste italiane a Cortina dove è' arrivata seconda Tina Weirather del Liechtenstein e terza l'austriaca Tamara Tippler con Federica Brignone la migliore delle italiane, 11/a. Ancora più indietro Elena Curtoni 14/a, Francesca Marsaglia 17/a, Nadia Fanchini 27/a. Fuori è invece finita per salto di porta - come tantissime atlete tra cui Vonn, Ilka Stuhec e Lara Gut su un tracciato in cui era difficilissimo tenere al linea - Nicol Delago mentre la sua sorellina Nadia, all'esordio in coppa del mondo, ha chiuso 32/a, subito alle spalle di Marta Bassino. A Cortina si è fatta vedere anche Sofia Goggia che proprio alla commossa sua amica Lindsey Vonn ha consegnato al traguardo un grande mazzo di fiori come omaggio per l'ultima gara a Cortina, e forse della carriera, sulla pista dove l'americana ha vinto ben 12 volte. Le ragazze vanno ora in Germania, a Garmisch-Partenkirchen: sabato discesa e domenica superG. Da giovedì' le due prove cronometrate con Sofia Goggia al rientro dopo la frattura del malleolo che farà un vero test sul campo prima di decidere se gareggiare o meno sulla pista tedesca. La coppa del mondo uomini va invece a Kitzbuehel, il tempio dello sci con la sua terribile pista Streif: da venerdì a domenica prossimi ci sono sono un superG, la classica discesa e uno slalom speciale. È la tappa più' attesa dall'azzurro Dominik Paris, per ben tre volte vincitore sulla Streif. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero