Viviani trionfa ad Amburgo, bis al Cyclassic

Viviani trionfa ad Amburgo, bis al Cyclassic
Quattro tappe al Giro, la vittoria nel campionato italiano, le medaglie agli Europei, il Dubai Tour. Il 2018 di Elia Viviani è già costellato di successi, ma la...

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Quattro tappe al Giro, la vittoria nel campionato italiano, le medaglie agli Europei, il Dubai Tour. Il 2018 di Elia Viviani è già costellato di successi, ma la lista dei trofei continua ad allungarsi e da oggi comprende anche la vittoria alla Cyclassic di Amburgo. Un successo annunciato per il trionfatore della edizione 2017, che puntava deciso al bis forte di una grande condizione e di una squadra, la Quick-Step, che non gli fa mancare mai il suo aiuto. La corsa World Tour nella metropoli anseatica ha rispettato le attese, con un arrivo in volata dove si sono affrontati i migliori, dal campione italiano al connazionale Matteo Trentin, dal francese Arnaud Demare al campione del mondo Peter Sagan. Viviani ha messo tutti d'accordo nell'ultimo rettilineo, rimontando facilmente Demare che si era involato per primo e vincendo a braccia alzate. Niente da fare nemmeno per il norvegese Alexander Kristoff, terzo sul traguardo.


La corsa, sotto un sole insolito per il nord della Germania in questo agosto inoltrato, ha vissuto su un paio di tentativi di fuga che il gruppo non ha nemmeno tentato di frenare, conscio che alla fine, dato il tracciato molto pianeggiante ad eccezione dell'unica salita presente sul circuito, avrebbe potuto recuperare. Così è avvenuto ad una ventina di chilometri dal traguardo, ma sull'ultimo approccio al Waseberg, Sonny Colbrelli ha provato l'azione di forza con una decina di corridori. Tentativo vanificato dal lavoro della Quick-Step e di nuovo gruppo compatto a cinque dall'arrivo. Una brutta caduta a -2 ha coinvolto alcuni corridori, tra i quali il tedesco Pascal Ackermann, e lasciato davanti solo i favoriti. Piazzato tra i primi, Viviani ha seguito come un'ombra Demare, scavalcandolo per l'affondo decisivo.
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Il Messaggero