195 giorni dopo, stesso palasport, stessa situazione surreale senza pubblico ma il risultato è diverso. Allora, a marzo, fu una sconfitta contro Sassari, oggi arriva la...
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LA PARTITA - Senza Campogrande da una parte e Mancinelli dall’altra, entrambi in panchina ma solo per fare numero, la Virtus manda Baldasso nel quintetto iniziale al posto di Beane. La Fortitudo parte subito forte, 4-9 al quarto poi 13-20. La Virtus non molla e pareggia, 20-20, al decimo. Wilson mette due triple per il 28-22, chiudendo un parziale da 15-2 per i padroni di casa. Hunt domina sotto canestro, Roma corre sul 37-30 al 17esimo. Al riposo lungo è 44-32 con la tripla in ritmo di Beane allo scadere.
Al ritorno in campo, Evans con un gioco da quattro punti regala il massimo vantaggio della Virtus, 50-37 al 23esimo. Bologna resta aggrappata alla partita con le buone iniziative di Fantinelli e Withers. Banks e Aradori trovano finalmente la via del canestro e la Effe si riavvicina 54-51 al 27esimo. Baldasso commette un fallo antisportivo evitabile, Roma resta avanti 64-60 al terzo riposo. Il parziale è 20-28 per gli ospiti. Robinson si prende un fallo antisportivo, segna cinque punti in fila e la Virtus resta avanti 69-62 al 33esimo. Partita a scacchi, Bologna si riavvicina, Roma la tiene a distanza con un Hunt straripante sotto canestro. Al 36esimo è ancora 75-66. La Fortitudo non rientra più, Roma vince 81-76 e parte con il piede giusto in un campionato che avrà molte incognite, soprattutto se lo scenario sarà ancora senza pubblico come visto oggi al Pala Eur. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero