LA PARTITA - Senza Campogrande da una parte e Mancinelli dall’altra, entrambi in panchina ma solo per fare numero, la Virtus manda Baldasso nel quintetto iniziale al posto di Beane. La Fortitudo parte subito forte, 4-9 al quarto poi 13-20. La Virtus non molla e pareggia, 20-20, al decimo. Wilson mette due triple per il 28-22, chiudendo un parziale da 15-2 per i padroni di casa. Hunt domina sotto canestro, Roma corre sul 37-30 al 17esimo. Al riposo lungo è 44-32 con la tripla in ritmo di Beane allo scadere.
Al ritorno in campo, Evans con un gioco da quattro punti regala il massimo vantaggio della Virtus, 50-37 al 23esimo. Bologna resta aggrappata alla partita con le buone iniziative di Fantinelli e Withers. Banks e Aradori trovano finalmente la via del canestro e la Effe si riavvicina 54-51 al 27esimo. Baldasso commette un fallo antisportivo evitabile, Roma resta avanti 64-60 al terzo riposo. Il parziale è 20-28 per gli ospiti. Robinson si prende un fallo antisportivo, segna cinque punti in fila e la Virtus resta avanti 69-62 al 33esimo. Partita a scacchi, Bologna si riavvicina, Roma la tiene a distanza con un Hunt straripante sotto canestro. Al 36esimo è ancora 75-66. La Fortitudo non rientra più, Roma vince 81-76 e parte con il piede giusto in un campionato che avrà molte incognite, soprattutto se lo scenario sarà ancora senza pubblico come visto oggi al Pala Eur.
© RIPRODUZIONE RISERVATA