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La vela fa sognare a Tokyo. Mattia Camboni da Civitavecchia, atleta delle Fiamme Gialle, dopo ulteriori tre prove (8,13, 4) é 2° nel Windsurf e continua il duello con l’olandese Campione del Mondo in carica Kiran Badloe, che oggi è andato meglio (2,4,1) ed é ripassato in testa, mentre mancano solo tre prove alla Medal Race, la finalissima riservata ai migliori 10 nella quale il punteggio è doppio.
Da notare che Camboni è a 8 punti dall’olandese, a 5 dal terzo, il francese Thomas Guyard, e a 7 dal quarto, il polacco Myszka.
Marta Maggetti da Cagliari, anch’essa in forze alle Fiamme Gialle, resiste al 4° posto, seppur a 14 punti dal trio di testa formato dall’inglese Emma Wilson, dalla cinese Yunxiu Lu, che vola in queste condizioni, e dalla francese Charline Picon, oro a Rio 2016.
E poi c’è il super debutto di Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti, Fiamme Gialle lui, Circolo Canottieri Aniene di Roma lei, che grazie a due 1° e un 3°, dopo la prima giornata sono in testa.
Nei 470, maschile e femminile, le altre classi nelle quali l’Italia è in gara, le due prove del debutto non posizionano gli azzurri vicini al podio. Entrambi gli equipaggi sono però comunque tra i top ten. Due 9°, i risultati di Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, romani della Marina Militare. Meglio con un 5° e un 11° per Elena Berta e Bianca Caruso, romane, Aeronautica la prima, Marina la seconda, che in classifica generale sono 6°.
Una Enoshima con vento termico dal mare tra i 14 e i 16 nodi e una impegnativa onda corta e ripida, hanno accompagnato i concorrenti per tutto il giorno, condizioni ottimali che hanno consentito di rispettare il programma .
Condizioni nelle quali i forti atleti italiani del Nacra 17 foiling, alla prima Olimpiade, hanno esordito con una bellissima vittoria.
Prestazioni da adrenalina pura nella quale hanno mostrato velocità e tecnica, per la soddisfazione del tecnico della coppia Ganga Bruni, palermitano DOC, fratello timoniere di Luna Rossa Checco Bruni, che vede i suoi ragazzi primi in classifica con 4 punti di vantaggio sui tedeschi Paul Kohloff e Alica Stuhlemmer, e sugli australiani Jason Waterhouse e Lisa Darmanin (medaglia d’argento a Rio 2016).
IL COMMENTO DEL DT MARCHESINI
“Bella la giornata di Maggetti - commenta con la usuale sobrietà il DT Michele Marchesini - se le prime si sono leggermente allungate va detto che si portano dietro degli scarti pesanti, domani sarà importante chiudere tre prove bene, per provare ad andare in Medal a giocarsela. Camboni ha reagito molto bene sul finale di giornata, ha “inanellato” il suo scarto, ma vale per tutti. Badloe si è confermato un atleta molto interessante in queste condizioni.
Poi ci sono le classi che oggi hanno cominciato. Nel 470 sia maschile che femminile, qualche piccola sbavatura da recriminare, che ci è costata qualche punto. É il primo giorno e usciamo comunque a testa alta. Per i Nacra, condizioni straordinarie e molto spettacolari, Tita-Banti hanno fatto Tita-Banti. – e aggiunge - I programmi delle varie discipline sono diversi e distribuiti nel tempo, ma se facciamo una fotografia, a oggi abbiamo tutti gli equipaggi piazzati per una finale olimpica.”
PROGRAMMA DI GIOVEDI 29, GIORNO 5 PER LA VELA A ENOSHIMA
Ultime 3 prove per Mattia Camboni e Marta Maggetti nei windsurf maschili e femminili, con l’obiettivo di avere un punteggio che consenta di giocarsi un posto sul podio nella Medal Race, la finalissima a punteggio doppio in programma sabato 31 luglio.
Due prove per Silvia Zennaro (Laser Radial), tre per Tita-Banti (Nacra 17) e due sia per Ferrari- Calabrò, 470 maschile, che per Berta-Caruso, 470 femminile.
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