Rafa Nadal e Juan Martin Del Potro si giocheranno un posto in finale, venerdì, nella parte alta del tabellone degli US Open: in pratica la rivincita di un anno fa quando la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nell'altro quarto della parte alta del tabellone, in una giornata ancora caldissima e umida, Del Potro, testa di serie numero tre, ha superato in quattro set il gigante statunitense John Isner, 11esima testa di serie: 6-7 (5) 6-3 7-6 (4) 6-2 il punteggio, in tre ore e 31 minuti, in favore del trentenne argentino, campione a Flushing Meadows nel 2009. Per il 33enne di Greensboro, semifinalista a Wimbledon lo scorso luglio e alla seconda apparizione nei quarti a New York (ci era riuscito già nel 2011), è sfumata la possibilità di essere il primo tennista di casa in semifinale agli US Open dopo Andy Roddick nel 2006. Isner è partito molto forte, ma fiaccato dal caldo umido è calato vistosamente alla distanza e non sono bastati neppure i 26 ace e i 67 vincenti (contro 14 ace e 49 vincenti dell'avversario) per avere la meglio sul più solido Del Potro. Sono 16 i precedenti tra l'argentino di Tandil e lo spagnolo, con Nadal avanti 11-5.
Oggi intanto si giocano i due quarti della parte bassa: Cilic-Nishikori e Djokovic-Millman.
Nel torneo femminile definita la semifinale della parte alta del tabellone. Di fronte giovedì ci saranno Serena Williams e la sorpresa Anastasija Sevastova, per la prima volta così avanti in uno Slam. La 37enne campionessa statunitense, testa di serie numero 17, si è presa la rivincita dopo la sconfitta contro Karolina Pliskova, ottava testa di serie, nella semifinale del 2016. Serena si è imposta per 6-4 6-3 dopo che nel primo set era stata sotto 4-2. A scavare il solco gli otto game di fila che dal 2-4 l'hanno portata sul 6-4 4-.0 nel secondo set. Per la sei volte regina degli US Open (1999, 2002, 2008, 2012, 2013 e 2014), assente lo scorso anno per maternità, ben 35 vincenti (contro 30 gratuiti) rispetto ai 12 della sua avversaria (contro 19 gratuiti). L’obiettivo di Serena è agganciare il record Slam di Margareth Court (24 titoli). Per farlo dovrà intanto battere la Sevastov. Anche la 29 di Liepaja, 19esima testa di serie, si è presa rivincite imponendosi per 6-2 6-3 sulla statunitense Sloane Stephens, testa di serie numero 3, campionessa uscente con la quale aveva perso la passata stagione sempre nei quarti. Tra Serena la Sevastova non ci sono precedenti.
Oggi sono in programma gli altri due quarti: Suarez Navarro-Keys e Osaka-Tsurenko. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero