Ottavia, la nuova rosa ripartirà da Cornacchia: «Accordo i 5 minuti»

Simone Cornacchia (foto Nicola Gentile)
Simone Cornacchia continua la sua avventura  con l’Ottavia. Nonostante la giovane età, Il difensore classe 1997 è diventato uno dei veterani...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Simone Cornacchia continua la sua avventura  con l’Ottavia. Nonostante la giovane età, Il difensore classe 1997 è diventato uno dei veterani dell’Eccellenza, disputando la categoria da tre stagioni, più la vittoria del campionato di Promozione con la maglia del Pro Roma nel 2017/2018. Adesso Cornacchia vuole continuare ad essere protagonista in Eccellenza con l’Ottavia, che ha deciso di puntare fermamente per il secondo anno consecutivo su un giocatore di grande carattere e caparbietà, eleggendolo come uno dei  principali riferimenti della squadra per il prossimo campionato in cui l’Ottavia ripartirà con un’altra idea di calcio e con un nuovo allenatore, che verrà annunciato a breve.


«Ad essere sincero già prima che finisse la stagione il direttore generale De Lieto mi aveva esposto la volontà di continuare insieme – afferma Cornacchia - Prima di rincontrarci ho avuto qualche chiacchierata con una squadra di Promozione che lotterà per vincere e alcune di Eccellenza ma sia la mia volontà che quella della società era quella di continuare insieme e con il direttore in cinque minuti abbiamo raggiunto l'accordo. Ci tengo a ringraziare il direttore e il presidente Braconi per come si sono comportati con me dal primo all’ultimo giorno e per la fiducia che hanno riposto in me per la prossima stagione».

L’addio del tecnico Pino Porcelli da Via delle Canossiane ha portato la società dell’Ottavia ha cambiare strategia, ma Cornacchia è convinto che i presupposti per continuare a fare bene ci siano tutti: «Inevitabilmente l’anno prossimo ci saranno meno “nomi” grossi rispetto alla passata stagione ma il direttore sta lavorando per portare giovani di alto livello. Sento molto spesso il dg e so che sta lavorando con calma anche per portare alcuni “grandi” di sicura affidabilità e lo ringrazio per avermi considerato come uno di questi. In realtà già dal primo anno in cui ho debuttato in Eccellenza sono stato trattato come un giocatore già grande e non come under e quindi, già ho acquisito un pò di esperienza. La società mi ha assegnato tante responsabilità e cercherò di trasmettere ai più giovani i giusti esempi e i giusti valori che ho appreso da gente come Iannotti, Giacchè e Cervini con i quali ancora sono in contatto. In più sarà un piacere condividere lo spogliatoio e il campo con un grande giocatore e una grande persona come Emanuele Mancini».


Nella passata stagione l’Ottavia si è classificata al 12° posto, raggiungendo l’obiettivo della salvezza che sembrava già centrata dopo il girone di andata, ma l’aria di entusiasmo che aveva portato i bianco blu a viaggiare nei vertici alti della classifica, ha finito per complicare i piani iniziali dell’Ottavia, che nonostante tutto al primo anno di Eccellenza è riuscita a mantenere la categoria. Cornacchia ormai sa bene che il campionato nasconde tante insidie, ma le aspettative rimangono comunque alte: «Personalmente spero di ripetere le ultime stagioni e perché no, di migliorarle. Come squadra l’obiettivo di partenza è quello di una salvezza tranquilla ma parlarne adesso è troppo presto, vedremo partita dopo partita». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero