«Ad essere sincero già prima che finisse la stagione il direttore generale De Lieto mi aveva esposto la volontà di continuare insieme – afferma Cornacchia - Prima di rincontrarci ho avuto qualche chiacchierata con una squadra di Promozione che lotterà per vincere e alcune di Eccellenza ma sia la mia volontà che quella della società era quella di continuare insieme e con il direttore in cinque minuti abbiamo raggiunto l'accordo. Ci tengo a ringraziare il direttore e il presidente Braconi per come si sono comportati con me dal primo all’ultimo giorno e per la fiducia che hanno riposto in me per la prossima stagione».
L’addio del tecnico Pino Porcelli da Via delle Canossiane ha portato la società dell’Ottavia ha cambiare strategia, ma Cornacchia è convinto che i presupposti per continuare a fare bene ci siano tutti: «Inevitabilmente l’anno prossimo ci saranno meno “nomi” grossi rispetto alla passata stagione ma il direttore sta lavorando per portare giovani di alto livello. Sento molto spesso il dg e so che sta lavorando con calma anche per portare alcuni “grandi” di sicura affidabilità e lo ringrazio per avermi considerato come uno di questi. In realtà già dal primo anno in cui ho debuttato in Eccellenza sono stato trattato come un giocatore già grande e non come under e quindi, già ho acquisito un pò di esperienza. La società mi ha assegnato tante responsabilità e cercherò di trasmettere ai più giovani i giusti esempi e i giusti valori che ho appreso da gente come Iannotti, Giacchè e Cervini con i quali ancora sono in contatto. In più sarà un piacere condividere lo spogliatoio e il campo con un grande giocatore e una grande persona come Emanuele Mancini».
Nella passata stagione l’Ottavia si è classificata al 12° posto, raggiungendo l’obiettivo della salvezza che sembrava già centrata dopo il girone di andata, ma l’aria di entusiasmo che aveva portato i bianco blu a viaggiare nei vertici alti della classifica, ha finito per complicare i piani iniziali dell’Ottavia, che nonostante tutto al primo anno di Eccellenza è riuscita a mantenere la categoria. Cornacchia ormai sa bene che il campionato nasconde tante insidie, ma le aspettative rimangono comunque alte: «Personalmente spero di ripetere le ultime stagioni e perché no, di migliorarle. Come squadra l’obiettivo di partenza è quello di una salvezza tranquilla ma parlarne adesso è troppo presto, vedremo partita dopo partita».
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