L'Atalanta strappa a Udine un punto importantissimo in chiave Europa League. Un punto costruito con un ottimo primo tempo dei nerazzurri, in vantaggio con un gol del friulano...
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E se anche l'Atalanta assume il controllo del gioco, Karnezis resta quasi inoperoso. Inevitabile, quindi, che il risultato si sblocchi su un calcio piazzato. Quello battuto dalla bandierina da Gomez per lo stacco di testa in area del friulano Cristante che spedisce nell'angolino alla sinistra di Karnezis. Non prima che il direttore di gara, autore di alcune decisioni arbitrali discutibili, graziasse al 37' Raimondi che, già ammonito, si è reso protagonista di un brutto intervento su Zapata, passibile del secondo giallo. L'episodio, che ha suscitato molte proteste nelle file bianconere, è di quelli da moviola. Non a caso il capitano è stato il primo cambio operato da Gasperini già al rientro dagli spogliatoi dopo l'intervallo. L'avvio della ripresa porta l'immediato pareggio dell'Udinese con un'azione di De Paul sulla sinistra che crossa al centro dell'area per Perica. Berisha respinge la prima conclusione del croato, ma nulla può sul sinistro potente fatto partire da Perica al secondo tentativo. E la gara si riapre. L'Udinese prende fiducia, mentre l'Atalanta fatica più rispetto a prima, costretta anche a rinunciare al Papu Gomez, sostituito al 18', probabilmente per un fastidio fisico. Il forfait dell'argentino costringe Gasperini a giocarsi tutti e tre i cambi prima del 20' della ripresa. Ma la gara resta aperta e in bilico fino al triplice fischio.
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Il Messaggero