Tottenham, Pochettino: «Contro l'Inter non è impossibile»

«Una missione impossibile può diventare possibile»....

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«Una missione impossibile può diventare possibile». Mauricio Pochettino crede nell'impresa, è consapevole che il percorso in Champions League per il Tottenham è in salita, i margini d'errore sono ridotti al minimo ma contro l'Inter, domani a Wembley, gli Spurs possono e devono vincere. «È una gara sicuramente decisiva - spiega l'allenatore del Tottenham - ma per me tutte le sfide sono importanti, anche quelle in teoria più insignificanti. Le parole in questi casi contano zero. Sono i fatti, i comportamenti sul campo, a dire se meritiamo o meno di andare avanti in Europa». Quattro i punti in classifica, contro i sette dell'Inter che, dopo la vittoria allo scadere all'andata a San Siro con i gol di Icardi e Vecino, ha inanellato partite convincenti a parte il ko contro l'Atalanta. Il Tottenham, invece, vive una stagione a due facce: terza in in campionato e capace di sconfiggere il Chelsea, ma arrancante in Champions con il passaggio agli ottavi a rischio. San Siro, all'andata, ha trascinato i nerazzurri e Pochettino chiama a raccolta i tifosi: «Sono molto importanti per noi, spero che Wembley domani sia gremito». Una 'casà provvisoria, in attesa che il nuovo stadio sia pronto. Anche il club inglese, su twitter, ricorda che ci sono ancora biglietti invenduti per una 'sfida decisivà. Qualche cambio di formazione, però, è obbligato: «Abbiamo la possibilità di lottare per obiettivi importanti in diverse competizioni. Da un certo punto di vista è ottimo ma dovremo essere bravi nella rotazione dei giocatori per non avere problemi. Anche domani, contro l'Inter, faremo rotazione». Moussa Sissoko, seduto al fianco di Pochettino in conferenza, in gol contro il Chelsea, carica i compagni: «La prestazione di sabato è il trampolino migliore per la gara contro l'Inter. Dobbiamo crederci e non commettere l'errore di farci condizionare dalla pressione. Sappiamo che è una partita cruciale, ma se riuscimmo a riproporci ai livelli del match contro il Chelsea, non sarà facile fermarci».

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Il Messaggero