Tornatore, il regista del gol gira un nuovo film a Tivoli: «Segno per la D»

Diego Tornatore (foto TOPINI)
Va in gol da cinque gare di file, tra campionato e coppa Italia. E se per qualcuno può essere una novità, per Diego Tornatore è invece la normalità....

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Va in gol da cinque gare di file, tra campionato e coppa Italia. E se per qualcuno può essere una novità, per Diego Tornatore è invece la normalità. Già, perché l’attaccante della Tivoli fare gol è sempre stato facile, normale appunto. Anche domenica, nella vittoriosa trasferta di Civitavecchia, Diegol (che detiene il record assoluto di reti segnate in un campionato di Eccellenza: 34) ha messo la firma su un successo che la dice lunga sul ritorno al ruolo di protagonista della Tivoli 1919.


“Dopo un inizio non positivo avevamo bisogno di dare continuità ai risultati, e nelle ultime giornate di campionato ci stiamo riuscendo”, ammette Tornatore, arrivato a quota 8 reti, più 3 in coppa. «Personalmente sono molto felice dei gol che sto segnando. Gioco con maggiore continuità e riesco dunque ad esprimermi meglio. Fare gol con questa maglia, lo confesso, mi dà una gioia particolare».

La doppietta segnata a Civitavecchia è un segnale forte a tutto il campionato, non solo perché porta la Tivoli a -1 dalla vetta (mai così vicina in questa stagione…) ma anche perché frena la rincorsa di un’altra possibile pretendente al successo finale. «Siamo una grande squadra, inutile negarlo”, spiega Diego. “Vogliamo vincere il campionato e non ci nascondiamo di poterlo fare. Stiamo crescendo partita dopo partita proprio con la consapevolezza di essere forti»”.

In questo percorso, il ruolo della società è fondamentale. «E’ vero, i dirigenti tutti ci sono sempre stati vicini, anche quando le cose non andavano come previsto. I tifosi, poi, ci trasmettono tanto calore e meriterebbero di veder giocare la loro squadra in altre categorie. Ecco, speriamo di poter regalare, a loro e alla società, questa gioia tra qualche mese».


Per Diego, il ritorno in Eccellenza significa anche poter tornare a fare parte della Rappresentativa  Regionale del CR Lazio, che ad ottobre giocherà di nuovo nell’Uefa Region’s Cup, che Tornatore ha giocato nel 2014 nella trasferta in Bosnia. «C’è ancora tempo e non so quali scelte verranno fatte. Ma se dovessero aver bisogno di me, sarei pronto a dare ancora il mio contributo là davanti… Sarebbe bello potersi prendere la rivincita di quella eliminazione»”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero