Il Tor di Quinto punta sul sociale: accademia calcio gratuita

Il Tor di Quinto punta sul sociale: accademia calcio gratuita
Il Tor di Quinto lancia l’accademia per giovani i calciatori gratuita. La società più titolata della capitale per i trofei vinti a livello giovanile, tra cui...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Tor di Quinto lancia l’accademia per giovani i calciatori gratuita. La società più titolata della capitale per i trofei vinti a livello giovanile, tra cui alcuni scudetti nella categoria Juniores, punta a coinvolgere nel progettonella i ragazzi che vanno dai cinque anni ai dodici. L’idea è stata lanciata da presidente Massimo Testa e punta a coinvolgere tutti i bambini di Roma, in particolare quelli della zona nord compresa tra i quartieri Salario e Flaminio.

«Ma saranno accettati anche quelli che provengono da zone limitrofe – dice Testa – Perché il nostro vuole essere un esperimento che riprende un usanza, praticata dal Tor di Quinto dal 1946 al 2007. Confermiamo con questa nuova iniziativa la nostra caratterista sociale che è stata sempre uno dei nostri fiori all’occhiello. In questo momento di difficolta delle famiglie abbiamo scelto questa strategia per permettere ai ragazzi di praticare lo sport più bello del mondo e divertirsi, in un ambiente idoneo e qualificato. Per questo motivo non sarà chiesto alcun contributo economico alle famiglie». Per guidare il progetto la società di via del Baiardo  metterà a disposizione uno staff di tecnici e consulenti di prima qualità. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero