«Se Belloli avesse detto quelle parole, sarebbe un fatto grave. Quella è una frase odiosa e inaccettabile». È questo il pensiero del numero 1 della Federcalcio, Carlo...
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In un verbale di una riunione del dipartimento calcio
femminilie, al presidente della Lega Nazionale Dilettanti Belloli viene attribuita una frase sui fondi da destinare al settore: «Basta, non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche...».
Belloli ha negato di aver pronunciato quelle parole, ma il testo del verbale è stato consegnato alla Procura della Figc che ha aperto un'inchiesta.
«Gli atti sono stati passati alla Procura, aspettiamo che faccia le sue indagini per appurare il fatto, la Federazione è un organo di garanzia che non può e non deve compiere processi sommari -sottolinea Tavecchio-. Il progetto di rilancio del movimento non subisce alcun rallentamento, abbiamo presentato nello scorso Consiglio Federale, poi a Uefa e Fifa un percorso inter-istituzionale che siamo sicuri darà i suoi primi frutti importanti nell'arco di un biennio ». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero