Ormai è certo, la Stella Azzurra Roma giocherà in A2. Non più al fianco di Roseto, con la quale aveva stretto un accordo di collaborazione negli ultimi due...
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CANESTRI DI STORIA
La memoria torna indietro nel tempo. Nell’immediato dopoguerra, le prime partite nel cortile del Collegio De Merode, in un campo delimitato da due platani centenari ai quali erano appesi i canestri. Anno dopo anno, promozione dopo promozione, giunge la Serie A, e la Stella Azzurra diventa patrimonio sportivo dell’intera città capitolina e della nazione. Quattordici gli atleti in Nazionale, due le partecipazioni alla coppa Korac (1975/1977), 22 anni di militanza in Serie A, 2 volte quarti nel massimo campionato. Dalla Stella sono passati allenatori quali Ferrero, Felici, Costanzo, Bianchini, Gebbia e giocatori importanti quali Rocchi, Pomilio, Spinetti, Sorenson, Vecchiato, Gilardi. Poi Andrea Bargnani, chiamato al draft Nba 2006 come prima scelta assoluta dai Toronto Raptors. Ultimo di una lunga lista, è Matteo Spagnolo, ora al Real Madrid e che ha esordito con la Nazionale maggiore a soli 17 anni lo scorso febbraio a Napoli. Un attrezzato centro sportivo a Roma, l’Arena “Felici Pala PostePay”, e una foresteria di proprietà, dove alloggiano molti ragazzi selezionati su tutto il territorio nazionale e internazionale, completano una struttura societaria di altissimo livello. La A2 sarà la ciliegina sulla torta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero