Spalletti, parole d'addio: «Non ho rifiutato il rinnovo e non ho altre offerte. Futuro? Chiedete a De Laurentiis»

L'allenatore del Napoli risponde al suo presidente: «In futuro non mi servono ali per volare da qualche parte, ma stivali»

Manca soltanto la parola fine alla sua avventura. Luciano Spalletti ha deciso di lasciarla al presidente Aurelio De Laurentiis, ma il suo futuro sembra ormai segnato: non...

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Manca soltanto la parola fine alla sua avventura. Luciano Spalletti ha deciso di lasciarla al presidente Aurelio De Laurentiis, ma il suo futuro sembra ormai segnato: non sarà l’allenatore degli azzurri al termine della stagione in cui ha regalato alla città lo storico terzo scudetto dopo 33 anni. L’antifona si era capita anche ieri dopo le dichiarazioni di De Laurentiis: «Vorrei che restasse, ma la libertà è un bene incommensurabile e non voglio tarpare le ali a nessuno». Spalletti ha replicato: «Non so questo cosa significhi. In futuro non mi servono ali per volare da qualche parte, ma gli stivali». Ovvero la sua campagna: «Non mi piace il giochino delle interpretazioni. Ho chiarito quello che dovevo alla società nella cena della scorsa settimana. Non c’è alcuna trattativa da fare, non ho rifiutato alcun aumento e soprattutto non devo pagare alcuna penale. E’ tutto falso. Ovviamente non sto aspettando alcuna offerta da qualche squadra per la prossima stagione, né l’ho ricevuta».

 

La conferenza stampa di Spalletti

Servono soltanto i titoli di coda: «Aspetto che dica qualcosa il presidente. Se prometto ai tifosi di non andare alla Juventus di qui a tre anni? Alla mia età devo rifare l’inventario al termine di ogni stagione e parlerò di quest’anno dopo De Laurentiis ovviamente. Alla gente ho dato tutto anche oltre le mie possibilità e sono stato ripagato. Le immagini dei festeggiamenti al Maradona sono indelebili. Se sono stanco mentalmente? Mi sono sempre interrogato sulle mie motivazioni. L’ho fatto quando ho accettato Napoli, ma anche al termine della prima stagione, quando siamo stati contestati per un terzo posto, e ovviamente all’inizio di questa annata. Lo faccio anche adesso, dove mi pare che l’obiettivo sia quello di vincere la Champions. Lo ha detto il presidente De Laurentiis. E’ colui che ha riportato il Napoli a questo livello».

Spalletti è convinto che il futuro di questa squadra sia roseo: «Sicuramente è più facile allenare adesso, rispetto a quando sono allenato. Ho scelto una frase per ripartire ‘sarò con te’, non mi pare che io non abbia coraggio. La rosa è fortissima, non parlo dei singoli, c’è un organico di alto livello. Napoli è una piazza importante, chi allena qui deve avere grandi motivazioni».

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Il Messaggero