Una serata maledetta già prima che l'arbitro fischiasse il calcio di inizio per la Lecce sportiva. Nella mattina la scomparsa di Mimmo Renna, storico allenatore di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'ambulanza, posizionata dietro una delle due porte raggiunge a gran velocità il terreno di gioco. Circa dieci minuti di silenzio e di terrore calano su un Via del Mare che segue ammutolito il corso degli eventi. Dieci minuti interminabili, sino a quando lo speaker dello stadio annunciava che Manuel Scavone è cosciente. Un applauso liberatorio si leva dagli spalti, e i fantasmi della tragedia sembrano svanire. Scavone viene portato sul l'ambulanza che a sirene spiegate comincia la sua corsa verso l'ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove lo sfortunato giocatore viene portato per essere sottoposto ad esami strumentali. Ma la scena terribile a cui si è assistito, L'apprensione per le condizioni i dello sfortunato calciatore, tutto il contesto insomma, hanno finito per svuotare di energia i giocatori in campi, che quasi fossero assenti, si ritrovano assieme interrogandosi se fosse o meno giusto continuare a giocare. Un conciliabolo fitto tra calciatori ed arbitro Baroni, assieme ai dirigenti delle due società, con la linea diretta con i responsabili della Lega, ed alla fine la decisione di sospendere definitivamente la gara. Gara rinviata a data da destinarsi così annunciava lo speaker dello stadio leccese. E a tutti è sembrata essere la decisione più saggia.
Il presidente del Lecce Saverio Sticchi in sala stampa ragguagliava e tranquillizzava sulle condizioni dello sfortunato Scavone. «I primi accertamenti lasciano spazio ad un cauto ottimismo - dichiara Sticchi Damiani.
Il Messaggero