Serie A, Rizzoli: «Se il Var funziona è una vittoria di tutti»

Serie A, Rizzoli: «Se il Var funziona è una vittoria di tutti»
«Dobbiamo essere tutti preparati, e così pure i media, su questo progetto del Var: noi abbiamo fatto un lavoro mostruoso, se il progetto funziona è la vittoria...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Dobbiamo essere tutti preparati, e così pure i media, su questo progetto del Var: noi abbiamo fatto un lavoro mostruoso, se il progetto funziona è la vittoria di tutto il calcio». Lo ha detto Nicola Rizzoli, neo designatore della Can A, nel corso della tradizionale cerimonia di inizio campionato, alla presenza dei vertici federali e tecnici, dei 45 arbitri di serie A e B e dei 44 assistenti della massima serie. Ovvia attenzione sulla grande novità della nuova stagione, l'introduzione della tecnologia. «Una cosa deve essere chiara - ha ribadito Rizzoli - illustrando il funzionamento del Var (la cosiddetta moviola in campo) la decisione finale sarà comunque come sempre solo ed esclusivamente dell'arbitro, l'obiettivo all'inizio è la massima accuratezza della decisione con minima interferenza e massimo beneficio. Il gioco dovrà mantenersi il più fluido possibile, il Var sarà utilizzato solo per chiari errori su situazioni di protocollo». Ha aggiunto poi Roberto Rosetti, responsabile italiano del progetto del Var: «Il vero obiettivo è migliorare il gioco del calcio e dare maggiori garanzie alle federazioni, alle leghe, ai giocatori e soprattutto un maggior aiuto agli arbitri. Siamo orgogliosi di aver anticipato il lavoro di un anno, e ribadisco la centralità dei direttori di gara. Noi non vogliamo distruggere il gioco del calcio e questo deve essere ben chiaro». Da segnalare che nelle 60 partite esaminate in questi mesi dalla classe arbitrale italiana con Var, c'è stata una percentuale di intervento di 3,8 partite.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero