Vince 2-0 la Roma, rilanciandosi in classifica e lanciando un chiaro segnale al campionato. Le giallorosse battono a domicilio la Fiorentina che tra le mura amiche aveva...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA ROMA SOFFRE MA CHIUDE AVANTI
È una bella Fiorentina quella della prima frazione di gioco. E gli spettri che la Bavagnoli aveva annunciato nella presentazione della gara sembrano venire tutti fuori. Roma timorosa e in balia delle ragazze di Cincotta. Il predominio viola è evidente, ma la Roma è brava a soffrire e a non capitolare. Certo, ci vuole la migliore Ceasar alla mezz'ora per rimanere inchiodati sullo 0-0. Il portiere giallorosso respinge il rigore calciato da Tatiana Bonetti. La Fiorentina però non subisce il contraccolpo della clamorosa occasione mancata e spinge ancora sull'acceleratore. Ed è sempre la trequartista ad avere l'occasione per sbloccare il match. Questa volta a salvare Bartoli e compagne ci pensa la traversa a Ceasar battuta. Il gol è nell'aria, ma a passare è la Roma con la solita Annamaria Serturini. Il bolide dell'attaccante capitolino è imparabile. Al "Gino Bozzi" si va al riposo sullo 0-1.
L'ESPULSIONE DI BREITNER INDIRIZZA LA SFIDA
Nessun cambio a inizio ripresa. Cincotta e Bavagnoli confermano le loro scelte iniziali. I primi minuti scivolano via senza emozioni: la Fiorentina non riesce ad alzare il ritmo e allora la Roma si difende con ordine mantenendo anche le redini del gioco guidata dalle geometrie della Giugliano. Ad indirizzare la contesa verso la capitale è l'espulsione di Breitner che stende Agnese Bonfantini e guadagna anticipatamente la doccia. A certificare il risultato invece è l'ex Psg Hegerberg, abile a sfruttare una corta respinta di Durante sul sinistro di Serturini. Gli ultimi minuti scivolano via senza emozioni. E la Roma conquista i primi tre punti dimenticando la sconfitta interna contro il Milan. Per la Fiorentina invece brutto stop interno e non un buon viatico per il ritorno contro l'Arsenal in Champions League.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero