Sergio Sylvestre come Katia Ricciarelli: toppa l'inno di Mameli prima della finale di Coppa Italia perché "triste davanti alle tribune dell'Olimpico...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sergio Sylvestre dimentica l'inno d'Italia: «Mi sono bloccato perché ero triste»
Finale di Coppa Italia, gaffe di Sergio Sylvestre che dimentica l'inno di Mameli
Lo scrive sul proprio account ufficiale di Instagram l'artista che si è messo in luce con Amici di Maria De Filippi. «È stata per me una serata molto emozionante - aggiunge -. Cantare l'inno, in uno stadio completamente vuoto, mi ha fatto bloccare e sentire triste. Sono una persona molto sensibile e questa cosa mi ha toccato molto, coinvolgendomi totalmente».
Sergio Sylvestre ha fatto bene a giustificarsi, ma può stare tranquillo: nella sua stessa posizione toppò l'inno di Mameli anche Katia Ricciarelli e non si può dire che la soprano rodigina sia senza esperienza: accadde il 19 novembre 2012 e la situazione era capovolta. Per Italia-Nuova Zelanda, test match di rugby, si erano stretti nello stadione oltre 74 mila spettatori. Anche i seggiolini che avevano davanti una colonna vennero venduti perché nessuno voleva perdersi l'Haka degli All Blaks. La Ricciarelli, emozionata davanti a quella folla, dimenticò giusto la parola "Vittoria", scomparsa dopo il "Dov'è". Ma nessuno se la prese con lei. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero