La Samp si rialza, 2-0 nello spareggio salvezza contro la Salernitana

La Sampdoria espugna l’Arechi di Salerno e si allontana dalle zone più paludose della classifica. Sarà una stagione di grande sofferenza ma D’Aversa...

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La Sampdoria espugna l’Arechi di Salerno e si allontana dalle zone più paludose della classifica. Sarà una stagione di grande sofferenza ma D’Aversa può puntellare la sua panchina e ricambiare così la fiducia del presidente Ferrero.  Vittoria meritata, figlia della buona vena dei giocatori di maggior esperienza esperienza. Succede tutto nel finale del primo tempo: Candreva propizia l’autorete di Di Tacchio e poi trasforma il contropiede avviato da Quagliarella.


LA PARTITA - Il primo tempo è letteralmente dominato dalla Sampdoria sotto il profilo del gioco e delle occasioni.

Troppo vulnerabile, difensivamente, la Salernitana e la squadra di D'Aversa, ansiosa di rispondere con i fatti alle tante critiche ricevute per le ultime tre sconfitte consecutive, riesce gradualmente a far breccia nell'area avversaria. 

Al 10' doppio tentativo di Quagliarella, ben assistito da Caputo, ma Belec riesce a neutralizzare. Ancora nelle vesti di suggeritore, l'ex centravanti di Empoli e Sassuolo mette Candreva nelle condizioni di colpire ma la soluzione ricercata dall'esterno blucerchiata non è precisa. 

La Salernitana, presa per mano da Ribery, cerca di uscire dalla morsa e a metà tempo, con Djuric e Gondo, crea qualche grattacapo alla retroguardia di Audero. Fuochi di paglia. Al 36' Belec è ancora una volta provvidenziale sull'inserimento di Thorsby ma al 40', su traversone si Candreva, nulla può sulla disgraziata deviazione di Di Tacchio. La Salernitana si getta a capo chino alla ricerca del pari ma due minuti si trova fulminata da Candreva, abile a finalizzare un bel contropiede orchestrato da Quagliarella. 



Il secondo tempo è all’insegna del controllo con la Sampdoria brava a far valere le doti di possesso palla. E’ bravissimo Audero a dire no alla mezza girata di Ranieri, è sfortunato Caputo quando il suo gol (assist Verre) viene poco dopo annullato per una questione di centimetri. Girandola di cambi ma la generosità non basta alla Salernitana nemmeno per il gol della bandiera. D’Aversa respira. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero