Salernitana, Lotito e i tre paletti per la vendita

Salernitana, Lotito e i tre paletti per la vendita
Un’altra stilettata del presidente della Figc Gravina a Lotito, a 10 giorni dalla scadenza della proroga per la cessione della Salernitana: «Non ho avuto nessuna...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un’altra stilettata del presidente della Figc Gravina a Lotito, a 10 giorni dalla scadenza della proroga per la cessione della Salernitana: «Non ho avuto nessuna interlocuzione e sono preoccupato, no a scorciatoie o furbate. Va bene l’istituto del Trust, purché siano rispettati determinati paletti». Tradotto: la neopromossa dev’essere venduta ad autonomi e dev’esserci una società terza con mandato a cedere e a stabilire i valori reali. Altrimenti sarebbe un bluff e un pericoloso precedente: «Se verranno rispettate le regole, la Salernitana verrà ammessa in Serie A - la chiosa del numero uno del calcio - altrimenti ci saranno brutti risvegli». Addirittura, le norme aprirebbero al clamoroso scenario di risvolti negativi anche per l’iscrizione al campionato della Lazio, società con lo stesso proprietario. Lotito sa tutto, ma ha già dato la sua interpretazione anche a questo nodo: secondo i suoi avvocati, nessun problema, in quanto l’acquisto delle quote campane è successivo a quello del club capitolino. Ieri però il presidente, dopo la frecciata di Gravina, si è rinchiuso in fretta e furia a Villa San Sebastiano: «In pochi giorni chiuderò il discorso a Salerno, avrete la soluzione al più presto».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero