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Il circo del Sail Grand Prix è arrivato in Italia, a Taranto, e da domani è di nuovo profumo di America’s Cup.
Sì perché sono molti i protagonisti della 36°America’s Cup di Auckland imbarcati sugli otto F 50, catamarani volanti evoluzione di quelli della Coppa America del 2017, che corrono per la bandiera di Australia, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Giappone, Nuova Zelanda, Spagna e USA, anche se con regole di nazionalità per ora molto lasche.
A partire dal co-timoniere di Luna Rossa Checco Bruni, che in questo circuito, per il vincitore del quale è in palio un milione di dollari, corre come flight controller sulla barca giapponese insieme a vecchie conoscenze del calibro di Chris Draper(timoniere della Luna catamarano gigante di San Francisco 2017) e Nathan Outerridge, timoniere col quale Checco corse su Artemis alle Bermuda, nonché commentatore autorevole dell’ultima America’s Cup.
Nessuno degli scafi in gara rappresenta l’Italia, ma a questa mancanza Bruni ha detto di star lavorando in prima persona per la prossima edizione.
Sull’ F 50 a stelle e strisce c’è Jimmy Spithill, che da compagno su Luna Rossa , nel SailGP di Bruni diventa fiero avversario. Su quello neozelandese c’è l’affiatata coppia vincitrice della 36° America’s Cup Peter Burling– Blair Tuke.Dalla barca che difende l’onore dell’Union Jack, vincitrice alla tappa d’esordio a Bermuda, manca a Taranto Sir Ben Ainslie, a causa di impegni personali. Al suo posto conduce Paul Goodison, come molti dei partecipanti, vincitore di medaglie olimpiche. Una vecchia conoscenza, Tom Slingsby, c’è anche al timone della barca australiana, vincitrice della prima edizione del Sail Grand Prix nel 2019.
IL CIRCUITO SAILGP
Sono 8 gli appuntamenti del 2° SailGP 2021 che torna dopo l’interruzione del 2020 causata dalla pandemia.
I CATAMARANI FOILING F 50 E IL PERCORSO
Gli F 50 sono catamarani monotipo lunghi 15 metri e larghi 8.80 con ala rigida di oltre 20 metri. Rispetto alla Coppa America manca quindi la competizione progettuale e tecnologica.
Il percorso sul quale si corre è uno stretto rettangolo virtuale che ricorda quello della Coppa America, con la differenza che la partenza è col vento al traverso, andatura velocissima, alla quale seguono i brevi lati di bolina e di poppa con passaggi a boe posizionate a cancello fino all’arrivo. Le regate sono velocissime, circa 15 minuti l’una, e le barche sviluppano velocità, che i telecronisti, per renderle più comprensibili al grande pubblico, citano in km all’ora. Si parla di velocità che raggiungono i 50 nodi, quasi 90 km/ora. Frequenti gli incidenti. A Bermuda per una manovra troppo ravvicinata del team Giapponese (con il quale corre Bruni…), c’è stato un incidente con il team USA ( il cui timoniere è Spithill..), con scuffia degli americani, danni ai rispettivi scafi, e conseguente ritiro dalla tappa di entrambi i team.
A bordo degli F 50 in genere si corre in cinque.
Tutte le tappe prevedono 6 regate e così sarà a Trapani. Gli 8 concorrenti correranno 3 regate di flotta sabato e due domenica. I primi tre del tabellone si sfideranno, sempre domenica, in una regata a 3 a loro riservata che permetterà al vincitore di guadagnare il titolo di vincitore di tappa e di incamerare più punti ai fini del tabellone generale. Al momento, dopo la prima tappa, la classifica vede in testa la Gran Bretagna a 10 punti seguita da Australia, Francia, Spagna, Nuova Zelanda, Danimarca, Giappone e USA.
STADIUM RACING E SPETTATORI
Il SailGP manda in onda un vero e proprio Stadium Racing, con il pubblico che può assistere pagando un biglietto su barche ormeggiate in posizioni più o meno previlegiate ai bordi del percorso, a seconda del prezzo ( da € 34 a € 68). Oppure assiste a minor prezzo, davanti al megaschermo del villaggio ricreato in ogni location, nel caso di Taranto alla rotonda dei Marinai d’Italia sul lungomare. Una modalità diversa da quella alla quale sono abituati i velisti. Un evento pensato da Russell Coutts– tre Coppe America vinte negli ultimi 26 anni sotto tre differenti bandiere, ovvero Emirates Team New Zealand, Alinghi e Oracle – per avvicinare alla vela il grande pubblico. Una finalità evidente anche nei video promozionali, che puntano sull’adrenalina e in stile Formula 1, sulla velocità e sugli incidenti, anche se in questo caso senza il pericolo di esplosione di carburante.
LE DIRETTE IN TV E SUL WEB
Le regate saranno trasmesse in diretta, dalle 13.30, sabato e domenica su Rai Sport e Sky Sport. Sarà inoltre possibile viverle anche attraversi i canali YouTube e Facebook dell’organizzazione SailGP.
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Il Messaggero