Per ora è "semplicemente" incredibile. Per vedere se questa stagione 2018/'19 della Benetton Treviso sarà anche storica bisognerà attendere il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SPETTACOLO
Match entusiasmante oggi in un Monigo sempre più pazzo per i suoi Leoni. Leoni per via del logo sulle maglie, ma anche per la caparbietà e quello spirito combattivo che li porta ad affrontare anche ben altre battaglie, come il sostegno al compagno di squadra Nasi Manu costretto a sedute di chemioterapia. Hanno accettato allora di rasarsi i capelli - pardon, la criniera - e nella fase di riscaldamento delle ultime partite hanno indossato una maglietta speciale con una dedica altrettanto speciale. Tra Treviso e Glasgow l'arbitro donna, l'irlandese Joy Neville.
Protagonista tra gli italiani e "man of the match" il capitano Dean Budd, autore delle due mete con cui la Benetton ha totalizzato i 12 punti del primo tempo (1 su 2 le trasformazioni di Allan), contro i 14 degli scozzesi con marcature di Johnson e Horne, entrambe trasformate da Hastings. E' la meta di Steyn non trasformata da Allan, al 51', a portare ancora Treviso avanti. Gli ospiti hanno risposto con un piazzato di Hastings per il pareggio. Zampata della vittoria al 67' con Allan.
E ora nervi saldi e muscoli d'acciaio per inseguire i play off. Comunque una mezza vittoria di Pirro se, a livello internazionale, il rugby italiano rimedia solo bastonate. L'ingresso degli italiani in "Celtic", otto stagioni orsono, fu pensato proprio per diminuire il gap con i colossi del Vecchio Continente. E invece gli altri sono andati avanti, mentre gli azzurri continuano a registrare record negativi. Oggetto assai strano questo rugby.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero