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dal nostro inviato
TOYOTA «Inaccettabile, ci hanno mancato di rispetto». L'ira del capitano Sergio Parisse è pari all'enormità accaduta per la prima volta in nove edizioni della Coppa del mondo di rugby: con il tifone Hagibis, in arrivo sulla costa orientale del Giappone, sono state cancellate Italia-Nuova Zelanda e Inghilterra-Francia, sabato a Toyota e Yokohama, in forse Scozia-Giappone il giorno dopo a Tokyo. Cancellate, e tanti saluti anche ai fedeli giunti in pellegrinaggio da ogni dove per il primo mondiale in un paese asiatico che sì rimborserà i biglietti ma che ora, secondo il Times, «dimostra di non aver meritato l'assegnazione del Torneo».
DEBACLE
A rischio anche il Gp di Formula Uno, domenica a Suzuka. Sì, ricordate bene, a Tokyo fra meno di un anno ci saranno le Olimpiadi: al premier Abe Shinzo da ieri fischiano le orecchie dopo questa debacle organizzativa mai registrata in precedenza anche in altri sport se si escludono i mondiali di sci a - guarda un po' - Morioka, 1993 , Giappone.
Macché, un sogno - strameritato - accartocciato e gettato nel cestino da World Rugby (la Fifa ovale) e dal comitato organizzatore giapponese. Secondo le previsioni meteo più accurate, il tifone Hagibis, quinta categoria, domani flagellerà la costa sul Pacifico con venti fra i 150 e i 200 kmh: già ieri i tabelloni dello stazioni ferroviarie avvisavano di possibili tagli nelle corse. E sono ancora fresche le ferite (due vittime, alluvioni e black out) del tifone Faxai di inizio settembre.
In questi casi Alan Gilpil, direttore dei Mondiali, può cancellare i match stabilendo un pareggio (2 punti ciascuno) e certo la sicurezza dei cittadini viene prima di tutto , «ma è ridicolo che non esista un piano B quando le minacce dei tifoni sono costanti in questa stagione - tuona ancora Parisse - noi eravamo pronti a giocare ovunque, anche in un campetto, oppure a porte chiuse: il pronostico era tutto contro di noi, ma non ci dovevano privare del diritto e dell'onore di lottare a testa alta contro i più forti del mondo per lasciare una buona impressione dell'Italia. Comunque sono ancora più determinato a giocare nel prossimo Sei Nazioni (ci sarà pure il ct irlandese, ndr)».
Inghilterra-Francia serviva a stabilire la gerarchia della poule mentre se salterà Scozia-Giappone gli highlander torneranno a casa a vantaggio proprio dei padroni di casa mai approdati ai quarti. Un mondiale, in altre parole, falsato.
Paolo Ricci Bitti
11 ottobre 2019
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