Rugani: «Voglio migliorare e aiutare la Juve a vincere i trofei»

Rugani: «Voglio migliorare e aiutare la Juve a vincere i trofei»
«L'obiettivo di quest'anno è quello di migliorare, fare sempre più partite e avere un ruolo sempre più importante in questa squadra,...

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«L'obiettivo di quest'anno è quello di migliorare, fare sempre più partite e avere un ruolo sempre più importante in questa squadra, contribuendo a raggiungere altro trofei». Sono le parole del difensore della Juventus Daniele Rugani ai microfoni di Sky Sport. «Il nostro obiettivo è vincere ogni competizione: il campionato è il nostro principale obiettivo, ma lo sono anche Coppa Italia e Champions -aggiunge il 23enne toscano-. Siamo in corsa per tutte e tre le competizioni e faremo il massimo per andare avanti in tutte: in venti giorni ci giochiamo buona parte di questa stagione». Dopo un periodo nel quale è stato utilizzato poco Rugani è tornato protagonista domenica nel derby, dove ha compiuto un intervento determinante in una situazione di due contro uno con Obi e Belotti: «Ho dovuto fare una scelta: o mandare Obi sul destro, che è il suo piede debole, oppure indurlo al passaggio a Belotti, pur restando in condizioni di poterlo marcare. Alla fine l'ha passata, in qualche modo sono riuscito a rientrare ed è andata bene. Sicuramente è stato un bell'intervento e sono soddisfatto».


Fondamentale nella sua crescita il contributo del tecnico Massimiliano Allegri: «Il mister mi sta addosso in senso positivo, mi chiede di migliorare sulla gestione della palla e su qualche situazione di fisicità. La fiducia c'è, lo vedo, e questo è quello che conta. Siamo un gruppo forte non soltanto negli undici ma in tutta la rosa: il mister sa chi mandare in campo in ogni partita e sa che ognuno di noi farà il massimo per dare il proprio contributo». Ed ora, doppia sfida contro una squadra brillante come la 'Deà: «L'Atalanta gioca a viso aperto con tutti, l'ha dimostrato anche in Europa League contro il Borussia Dortmund, in un campo difficilissimo. Ci sono tanti giovani, anche italiani, ed è una bella vetrina per il nostro calcio. Affrontiamo una squadra forte e per certi versi da ammirare».
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Il Messaggero