Iran, gli scarpini al primo posto

Iran, gli scarpini al primo posto
Cristiano Ronaldo, lo zar di Russia, si mette in tasca 24 milioni di euro l’anno grazie alla Nike, il suo sponsor tecnico. Quello che, in parole povere, gli fornisce gli...

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Cristiano Ronaldo, lo zar di Russia, si mette in tasca 24 milioni di euro l’anno grazie alla Nike, il suo sponsor tecnico. Quello che, in parole povere, gli fornisce gli scarpini; i giocatori della Nazionale dell’Iran, invece, per via dell’embargo Usa voluto da Donald Trump sono stati costretti a comprarsi gli scarpini Nike direttamente in Russia, e probabilmente a spese proprie. In queste ore, sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo c’è il portoghese, autore di una tripletta contro la Spagna e, si dice, già solo per questo vincitore dell’ennesimo Pallone Oro. Dell’Iran che con gli scarpini nuovi ha battuto il Marocco, invece, sui media ci sono rare tracce. Anche se gli uomini del portoghese Carlos Queiroz sono tornati a far punti al mondiale dopo 20 anni e, soprattutto, sono in testa al Gruppo B, proprio quello del Portogallo di Cristiano Ronaldo e della Spagna. E lì resteranno almeno fino a mercoledì, quando si giocherà il secondo turno. È presto per dire che gli iraniani abbiano fatto le scarpe agli avversari, ma di certo si stanno organizzando.

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Il Messaggero