«Se ora dovessero chiedermi di tornare mi metterebbero in difficoltà ma risponderei di no, vado nella mia direzione - Quando intraprendo un percorso lo porto a...
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TENTAZIONE ZANIOLO
L’ex dirigente della Roma si è poi soffermato su Zaniolo che dopo aver scelto di restare a Roma la scorsa estate ha affittato la casa all’Euro in cui ha vissuto Francesco con la sua famiglia per 15 anni: «In quella casa ci ho messo Alisson che è diventato il portiere più forte del mondo e Zaniolo che da quando è entrato là dentro ha cominciato a fare gol». Poi l’ex numero 10 si è fatto serio e ha parlato del futuro del giovane talento: «Per suo bene non farei paragoni con me. Se Zaniolo continuerà così meriterà tutto il bene nel calcio. Spero che possa rimanere più a lungo possibile anche se per me non sarà così. Potrebbero venderlo, poi non so se da qui a giugno possa succedere qualcosa a livello societario. Lui è un giocatore papabile. La differenza con me e De Rossi? Che noi eravamo anche romani e romanisti».
Riguardo invece al proprio percorso professionale intrapreso dopo l'addio alla Roma, Totti spiega che «è ancora da definire». «Vorrei far crescere giovani, italiani e stranieri, fargli capire la realtà calcistica. Dopo 30 anni di esperienza credo di poterlo fare - sottolinea -. E' un lavoro di scouting soprattutto sui giovani. Ô una cosa che sto pensando di fare, ma ancora non è del tutto fatta».
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Il Messaggero