Roma, Pellegrini: «Il mio futuro è qui, ma non dipende solo da me. Con l'Inter non sarà decisiva»

Roma, Pellegrini: «Il mio futuro è qui, ma non dipende solo da me. Con l'Inter non sarà decisiva»
La stagione della Roma tra alti e bassi non è stata entusiasmante a livello personale nemmeno per Lorenzo Pellegrini che ha sposato la causa giallorossa senza...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La stagione della Roma tra alti e bassi non è stata entusiasmante a livello personale nemmeno per Lorenzo Pellegrini che ha sposato la causa giallorossa senza rispondere alla chiamata della Juventus che lo avrebbe ingaggiato la scorsa estate. La clausola rescissoria è ancora presente sul contratto, ma la società sta lavorando con l’agente per un rinnovo: «Qui sto bene, sono a casa. La Roma è una delle società più importanti d’Italia e non cerco altro. Ho sempre detto che rimanere mi renderebbe molto orgoglioso e sarei onorato. Ci sono poi delle dinamiche che non sei l’unico a gestire» ha detto il centrocampista a Sky Sport. Domani sera Pellegrini scenderà in campo a San Siro per affrontare l’Inter in una partita che potrebbe essere determinante per la Champions: «Non credo sia decisiva per il quarto posto perché fin quando la matematica non ci condanna nulla è decisivo. Vincere ci permetterebbe di accorciare i punti con l’Inter, il nostro obiettivo è entrare in Champions. Poi se da terzi o da quarti non importa. Nainggolan? In stagione ci siamo sentiti. Magari ha avuto qualche problemino, ora sta meglio, ma speriamo che stia peggio sabato». Con Claudio Ranieri la Roma ha ritrovato la vittoria e una salute psicologica che con Di Francesco era venuta a mancare: «Siamo più compatti di prima, è quello che su cui lavoriamo durante la settimana, con Di Francesco era venuta a mancare. Ranieri è stato forte perché ci ha dato la giusta serenità e tranquillità». In ottica Nazionale sia Pellegrini che Zaniolo e Cristante sono tenuti in alta considerazione dal ct Roberto Mancini: «Se Nicolò non si pone limiti non si sa dove può arrivare. Mancini è contento se riusciamo ad avere la giusta continuità. Abbiamo giocato tutti tante partite e questo ci ha permesso di crescere e migliorare per portare il nostro supporto anche in azzurro».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero